Operatori sanitari: parte domani la campagna vaccinale antinfluenzale

Si chiama ‘Proteggiti, fai la tua parte’ ed è rivolta agli operatori sanitari e ai dipendenti ospedalieri lanciata dalla Fondazione Policlinico Gemelli Irccs di Roma e dalla Facoltà di Medicina dell'Università Cattolica.

ROMA –  Si chiama ‘Proteggiti, fai la tua parte’ la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2018-19 che parte domani e rivolta agli operatori sanitari e ai dipendenti ospedalieri. A lanciarla la Fondazione Policlinico Gemelli Irccs di Roma e dalla Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica.

Quinta edizione

La campagna, che nel 2017 ha ottenuto un incremento del 32% rispetto alle vaccinazioni dell’anno precedente, quest’anno raggiunge la sua quinta edizione e ha come obiettivi di incrementare ulteriormente la copertura vaccinale e ridurre il rischio di trasmissione del virus a pazienti fragili.

Misura preventiva per gli operatori sanitari

“La vaccinazione antinfluenzale – spiega Patrizia Laurenti, tra i promotori della campagna – è una misura di prevenzione di comprovata efficacia, efficienza e sicurezza. Gli operatori sanitari sono a maggior rischio di contrarre il virus per il quotidiano contatto con i pazienti. Se non vaccinati, possono trasmettere l’influenza a loro volta ai propri familiari, ad altri operatori sanitari e soprattutto ad altri pazienti, alcuni dei quali possono andare incontro a forme gravi, se non addirittura letali”.

L’obiettivo finale

Quest’anno, considerati gli incoraggianti risultati registrati, la vaccinazione on site, intesa anche come opportunità di formazione (le sedute saranno presidiate da Medici in formazione specialistica delle Scuole di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva e Medicina del Lavoro dell’Università Cattolica e da Infermieri del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche), sarà estesa a tutti i reparti del Policlinico. Si è deciso inoltre di ampliare l’orario di apertura dell’ambulatorio vaccinale della Medicina Preventiva. “L’auspicio – dice Filippo Berloco, dirigente medico UOS Servizio di radioprotezione e igiene ospedaliera del Gemelli – è che nel giro di pochi anni il tasso di copertura vaccinale negli operatori sanitari della Fondazione possa replicare quello che si registra da tempo nei paesi anglosassoni, facendo diventare l’offerta vaccinale stagionale un ulteriore tassello nella strategia globale di contrasto alle infezioni correlate all’assistenza”.

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