Oscar, ‘Dogman’ di Garrone è il film candidato per l’Italia

Il film è stato scelto su ventuno candidature

Foto LaPresse - Gerardo Cafaro spettacolo Mercoledì 20 luglio 2016 , Giffoni Valle Piana (Italia) 46esima edizione del Giffoni Film Festival Nella Foto: Matteo Garrone Photo LaPresse - Gerardo Cafaro Wednesday 20th July 2016 46th Giffoni Film Festival taking place 15 – 24 July in Giffoni Valle Piana, Italy. In The picture: Matteo Garrone

Milano (LaPresse) – ‘Dogman’ di Matteo Garrone è il film designato per rappresentare l’Italia alla selezione del Premio Oscar per il miglior film in lingua straniera alla 91esima edizione degli Academy Awards. A sceglierlo è stata la commissione di selezione per il film italiano. Da candidare quindi all’Oscar istituita dall’Anica lo scorso giugno, su incarico dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Riunita davanti a un notaio e composta da Nicola Borrelli, Marta Donzelli, Gian Luca Farinelli, Antonio Medici, Silvio Soldini, Maria Carolina Terzi, Maria Sole Tognazzi, Stefania Ulivi, Enrico Vanzina. L’annuncio delle nominations è previsto per il 22 gennaio 2019. Mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles domenica 24 febbraio 2019.

Il film è stato scelto su ventuno candidature

Si sono chiuse il 17 settembre le iscrizioni per i film di nazionalità italiana. Che dunque intendono concorrere alla selezione del candidato italiano all’Oscar per il miglior film di lungometraggio in lingua straniera. Si sono candidati 21 film italiani. Sono stati distribuiti nelle sale del territorio nazionale tra il 1° ottobre 2017 e il 30 settembre 2018. La commissione istituita presso l’Anica su richiesta dell’Academy Awards dovrà designare il candidato italiano e si riunirà il prossimo 25 settembre.

Di seguito l’elenco in ordine alfabetico: A casa tutti bene di Gabriele Muccino, Caina di Stefano Amatucci, Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani, Dogman di Matteo Garrone, Dove non ho mai abitato di Paolo Franchi, L’esodo di Ciro Formisano, L’età imperfetta di Ulisse Lendaro, Il figlio sospeso di Egidio Termine, Lazzaro felice di Alice Rohrwacher, Manuel di Dario Albertini, Napoli velata di Ferzan Ozpetek, Nome di donna di Marco Tullio Giordana, Quanto basta di Francesco Falaschi, La ragazza nella nebbia di Donato carrisi, riccardo va all’inferno di roberta torre, Sembra mio figlio di Costanza Quatriglio, Una storia senza nome di Roberto Andò, Sulla mia pelle di Alessio Cremonini, La terra dell’abbastanza di Damiano e Fabio D’Innocenzo, The place di Paolo Genovese, Tito e gli alieni di Paola Randi.

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