Pasqua, previsti oltre 600mila camperisti in Italia: 200mila stranieri

Foto LaPresse - Roberto Settonce

Milano, 30 mar. (LaPresse) – Apc, Associazione produttori caravan e camper, prevede che saranno circa 400.000 gli italiani e 200.000 gli stranieri che quest’anno sceglieranno questa tipologia di viaggio per le vacanze pasquali e per i ponti del 25 aprile e Primo maggio, puntando come sulle località del Belpaese. Apc ha stilato una top ten dei migliori itinerari per i prossimi ponti.

Al primo posto Fabriano (Ancona): il comune marchigiano è stato insignito come Città creativa dall’Unesco nella sezione artigianato, arti e tradizioni popolari.

Assolutamente da vedere il Museo della carta e della filigrana che rimanda alla grande tradizione delle cartiere locali. Seconda Napoli, con la pizza, la cui arte è diventata patrimonio Unesco lo scorso dicembre, identificata come “l’arte dei pizzaioli napoletani”.

Terza Carrara (Massa-Carrara): anche la capitale italiana del marmo è entrata a far parte del circuito Unesco delle Città creative per l’artigianato, grazie alla lavorazione del marmo.

Quarta Cremona: la città del violino è pronta ad accogliere i turisti in libertà per far loro respirare le atmosfere storiche legate a maestri come Stradivari, Bergonzi, Amati, che hanno portato la liuteria cremonese a diventare patrimonio Unesco.

Quinta la laguna di Venezia: patrimonio Unesco dal 1987, oltre che per le bellezze della città e dei suoi canali, la zona è famosa anche per i maestri vetrai di Murano e Burano, noti in tutto il mondo per quest’arte antichissima.

Sesta Alberobello (Bari): è famosissima per i tipici trulli, patrimonio Unesco dal 1996, all’interno dei quali si svolgevano le attività degli artigiani che oggi ritrovano vita nel Museo dell’artigianato di Alberobello, situato proprio all’interno di un trullo.

 Settima Palermo: il capoluogo siciliano è una delle città più belle d’Italia, ma c’è un motivo ulteriore per visitarla, ovvero andare alla scoperta dell’arte dei Pupi siciliani, patrimonio immateriale Unesco dal 2008 ed esempio di artigianato e genio italiano.

Ottave le Langhe (Piemonte): i paesaggi vitivinicoli piemontesi, nel Roero e nel Monferrato, sono patrimonio dell’Umanità dal 2014 e, oltre alle prelibatezze enogastronomiche, hanno innata una vocazione millenaria per l’artigianato, tanto che anche Alba è diventata Città creativa Unesco.

Nona Barumini (Sud Sardegna): il comune sardo è famoso per il complesso nuragico Su Nuraxi, patrimonio Unesco dal 1997. La zona attira non solo dal punto di vista storico, ma anche per la ricchezza artigianale legata al tessile e all’arte orafa. Infine, Porto Venere e le Cinque Terre (Liguria): una delle zone più ammirate dagli stranieri che vengono in Italia, patrimonio dell’Umanità dal 1997, con paesaggi e mare da favola e un’antica tradizione nella costruzione di imbarcazioni.

Il settore camperistico è una realtà industriale con oltre 7.000 addetti che genera un fatturato annuo di 900 milioni di euro e che, con una produzione di autocaravan che nel 2017 si è attestata sul +43,4% rispetto al 2016 superando le 21.500 unità, si piazza stabilmente nelle prime tre posizioni dei principali produttori europei.

Lo scorso anno, inoltre, il settore camperistico italiano ha fatto registrare un +19,5% anche per quanto riguarda i veicoli immatricolati, numeri che fanno sperare di arrivare a 6.000 unità di veicoli immatricolati alla fine dell’anno corrente.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome