Pic nic, a Ferragosto rispetta la natura

No al monouso e sì al menù di stagione con panini con formaggi e salumi a chilometro zero acquistati in montagna. Porta da casa i sacchetti per la differenziata e attento a spegnere la brace

Mancano pochi giorni a Ferragosto e siamo alle prese con l’organizzazione del weekend. Molti passeranno la giornata al mare o in piscina, altri resteranno a casa, ma la maggior parte delle persone passerà la giornata cercando di difendersi dall’afa allestendo un pic nic nel verde, meglio in montagna dove la colonnina di mercurio si abbassa. Il pic nic di Ferragosto è una tradizione consolidata, tanto quanto quella dei gavettoni. Quando ci spostiamo in boschi, campagna e montagna dobbiamo stare attenti alle nostre azioni, cercando di non inquinare l’ambiente. Vediamo come allestire un perfetto pic nic ecologico.

Stoviglie lavabili

La plastica, soprattutto quella monouso, è nemica del pianeta. Piatti, bicchieri e posate si usano una sola volta per poi finire in discarica per anni, che diventano secoli se non vengono correttamente conferiti. Quando organizziamo il pic nic di Ferragosto teniamo presente questo aspetto importantissimo e scegliamo di usare stoviglie riutilizzabili e lavabili. Potremo utilizzarle all’infinito dando sollievo non solo alla Terra, ma anche alle nostre tasche.

Differenziare i rifiuti

Differenziamo correttamente i rifiuti anche quando siamo fuori casa. Basta portare da casa tre sacchetti per l’umido, la carta e il vetro, la plastica evitiamola. In questo modo daremo una mano significativa all’ambiente. Ovviamente è vietato abbandonare rifiuti nelle zone boscate o in loro prossimità e in particolare, non disperdiamo nell’ambiente di contenitori sotto pressione come bombolette di gas, deodoranti e vernici che con le elevate temperature potrebbero esplodere e incendiarsi facilmente.

Muoversi a zero emissioni

Scegliere la montagna significa allontanarsi dall’inquinamento e dal caos per ristabilire il contatto con la natura e muoversi senza inquinare, facendo lunghe passeggiate, spostandosi in bici, o anche muovendosi a cavallo. A Ferragosto cerchiamo di recuperare il contatto con la natura.

Cibo ecologico

Anche il nostro menù deve adeguarsi al rispetto dell’ambiente. Scegliamo cibo di stagione e a chilometro zero. Prepariamo degli ottimi panini da mangiare nel verde della natura. Possiamo portare l’occorrente da casa o comprare tutto sul posto. La montagna offre infatti dell’ottimo cibo a chilometro zero: salumi, formaggi, verdure e erbe aromatiche. Un vero tesoro anche per i nostri sensi.

Occhio agli incendi

Quando raggiungiamo la meta del pic nic ricordiamo di rispettare le regole: non accendiamo fuochi, non alteriamo l’ecosistema portando a casa inutili ‘souvenir’ naturali come rami, pietre e foglie e stiamo attenti a non innescare incendi. Non accendiamo il fuoco nelle zone boscate ma nelle aree attrezzate, dove è consentito, e controlliamo costantemente la fiamma verificando prima di andare via che il fuoco sia spento. Non gettiamo mai mozziconi o fiammiferi a terra, nemmeno lungo il tragitto.

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