Prescrizione, Iv resta contraria al ‘lodo Conte’: “Profili di incostituzionalità”

No di Italia viva al cosiddetto 'lodo Conte' sulla prescrizione. I renziani, viene spiegato, non condividono l'idea di creare una distinzione tra chi è assolto e chi è condannato in primo grado

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

ROMA – No di Italia viva al cosiddetto ‘lodo Conte’ sulla prescrizione. I renziani, viene spiegato, non condividono l’idea di creare una distinzione tra chi è assolto e chi è condannato in primo grado: “si aprono profili di incostituzionalità, il nostro ordinamento prevede che si è innocenti fino al terzo grado di giudizio”, viene spiegato. Ok nel merito alla proposta di mediazione arrivata da Conte invece dal Pd. I dem, però, chiedono di far entrare subito in vigore la nuova disciplina e non aspettare il ddl delega che riforma il processo penale che ha bisogno di 12-18 mesi per essere convertito in legge. “Avere più prescrizioni in piedi non ci sembra giusto, anche dal punto di vista della correttezza giuridica – viene spiegato – C’è il milleproroghe all’esame della Camera, il Governo potrebbe presentare un emendamento a quello”.

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