Rapina shock al coordinatore di Italia Viva

Il dipendente dell’Asl ferito dai malviventi. Mariniello: “Riunione con altri sindaci per la sicurezza”

LUSCIANO – Una notte da incubo per il coordinatore di Italia Viva, Luciano Dell’Aversano Orabona, nella cittadina di Lusciano. Ignote persone hanno fatto irruzione nella sua abitazione di piazza Vittoria, aggredendolo con violenza e causando panico nella comunità locale. Tutto è iniziato quando Dell’Aversano Orabona, dipendente dell’Asl, è stato improvvisamente risvegliato dai rumori provenienti dalla sua abitazione. Alzandosi per investigare, si è trovato di fronte a individui malintenzionati che hanno attaccato senza esitazione. L’aggressione è stata caratterizzata da colpi alla testa e un’accanita violenza, lasciando il dirigente renziano ferito e sotto shock (ha riportato un trauma cranico). Dopo aver immobilizzato la vittima, gli aggressori hanno avuto accesso alla casa senza ostacoli, saccheggiando l’abitazione e portando via oggetti di valore, compresa la cassaforte. Una scena di caos e terrore che ha profondamente scosso Dell’Aversano Orabona e ha messo a dura prova la tranquillità della comunità locale. È stato lo stesso Dell’Aversano Orabona a dare l’allarme, richiedendo immediatamente aiuto ai vicini e alle forze dell’ordine. La notizia dell’incidente si è diffusa rapidamente, suscitando preoccupazione e indignazione tra i residenti del quartiere e oltre. La tensione dell’evento si è riflesso nel commento amaro condiviso da parte della vittima. In una dichiarazione piena di rabbia e frustrazione, Dell’Aversano Orabona ha espresso la sua profonda delusione nei confronti dell’anno in corso e ha manifestato l’intenzione di lasciare il paese a causa dell’episodio traumatico subito. Le indagini sulla brutale aggressione sono già in corso e sono affidate ai carabinieri, e le autorità stanno facendo il possibile per identificare e catturare gli autori di questo violento attacco. Nel frattempo, la comunità si riunisce in solidarietà attorno a Dell’Aversano Orabona, condannando all’unanimità questo atto di violenza e augurandosi che giustizia venga fatta. L’episodio agghiacciante rappresenta un allarme per la sicurezza dei cittadini e sottolinea l’importanza di rafforzare le misure di prevenzione e controllo, al fine di preservare la tranquillità di tutti i membri della società. L’agro aversano purtroppo già da alcuni mesi sta vivendo un periodo molto difficile sotto questo punto di vista. Il sindaco Giuseppe Mariniello, richiederà una riunione ai sindaci dell’agro aversano “per una concreta e coesa collaborazione a combattere questa mini criminalità che fa tanto male al nostro territorio”.

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