Rifiuti, Martina: “Serve programmazione e competenza”

“Salvini e Di Maio giocano l’ultimo tempo della loro propaganda sulla pelle dei campani”. Così il Segretario uscente del Partito Democratico Maurizio Martina in un post su Facebook

Foto LaPresse - Pietro Masini 05/08/2018 Pistoia Cronaca: Maurizio Martina alla Festa de' l'Unità.

ROMA (LaPresse) – Rifiuti, Martina: “Serve programmazione e competenza”. “Salvini e Di Maio giocano l’ultimo tempo della loro propaganda sulla pelle dei campani”. Così il Segretario uscente del Partito Democratico Maurizio Martina in un post su Facebook. “Magari così sperano anche – prosegue Martina – di far dimenticare di aver voluto proprio nei giorni scorsi il condono edilizio di Ischia, il peggiore della storia di questo paese. Adesso pontificano di ‘ambiente’ e ‘sicurezza dei cittadini’ ? Eppure bisognerebbe farlo un discorso pubblico serio e informato su questo tema cruciale per l’Italia”.

Rifiuti, le dichiarazioni del segretario del Partito democratico

“Se volessero affrontare con rigore il tema rifiuti in Campania consiglio loro di leggersi le relazioni della Commissione Ecomafie della scorsa legislatura, che gli sono state messe sul tavolo dal primo giorno e dove ci sono spiegazioni e soluzioni attendibili. Abbiano almeno rispetto di una terra che ha già pagato un prezzo altissimo, a causa della camorra, certo, ma anche di alcuni imprenditori criminali del nord che nei decenni scorsi hanno smaltito lì illegalmente rifiuti tossici. Evitino l’ennesima sceneggiata teatrale solo per il tornaconto elettorale di questo o quel leader.

Per gestire i rifiuti servono impianti, è vero. Non i bambineschi “no a tutto” dei 5Stelle. Ma non servono nemmeno le sparate da bar dei cento inceneritori di Salvini. Servono programmazione, competenza e visione per cogliere le opportunità dell’economia circolare che significa lavoro, sviluppo, tutela dell’ambiente. Servono impianti moderni e sicuri per recuperare materia e energia; serve spingere al massimo sulla raccolta differenziata lungo tutta la filiera, serve lavorare per chiudere le discariche e le troppe infrazioni europee ancora aperte su quelle abusive, per cui paghiamo ogni giorno multe salatissime; serve combattere chi fa affari su un’emergenza che parole irresponsabili alimentano. Governare significa questo: risolvere i problemi, non agitarli”.

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