Rifiuti Roma, Raggi: “La Regione Lazio vuole aprire decine di discariche”

"Se lavoriamo insieme faremo meglio e tuteleremo gli interessi di tutti. Scrivo questa lettera aperta perché devo difendere i miei concittadini da una narrazione sbagliata che descrive falsamente i romani egoisti e pronti a inondare di rifiuti i comuni del Lazio".

Foto LaPresse - Andrea Panegrossi

ROMA – “Se lavoriamo insieme faremo meglio e tuteleremo gli interessi di tutti. Scrivo questa lettera aperta perché devo difendere i miei concittadini da una narrazione sbagliata che descrive falsamente i romani egoisti e pronti a inondare di rifiuti i comuni del Lazio. La scrivo perché alcuni colleghi sindaci hanno firmato una lettera per dire “no” a Roma, voltando la faccia dall’altra parte di fronte ad una richiesta di collaborazione per impedire in fretta e furia l’apertura di nuove discariche sul territorio di Roma”. Lo scrive su facebook la sindaca di Roma, Virginia Raggi.

Il progetto

La Regione Lazio attraverso una ordinanza intende, di fatto, trasformare decine di cave presenti nella nostra città in vere e proprie discariche, anche superando le norme ambientali. Eppure sarebbe possibile evitarlo se la stessa Regione non avesse deciso di anticipare di un anno la chiusura di una discarica, quella di Colleferro, ancora attiva e capace di ospitare i rifiuti di Roma e di altri comuni laziali”, aggiunge. “Un anticipo illogico soprattutto visto che da 7 anni manca il Piano Regionale dei Rifiuti per il quale anche la Commissione Europea ha già dichiarato l’inerzia della Regione e sembra pronta ad aprire una procedura di infrazione”, conclude.

LaPresse

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