Rimini, Lamorgese: “Accoglienza somalo ineludibile e non derogabile per obbligo internazionale”

"Nel far riferimento alla recente aggressione a Rimini di un giovane somalo gli interroganti chiedono se il Governo non ritenga rielaborare con urgenza la linea sull'accoglienza dei migranti".

ROMA – “Nel far riferimento alla recente aggressione a Rimini di un giovane somalo gli interroganti chiedono se il Governo non ritenga rielaborare con urgenza la linea sull’accoglienza dei migranti. Premetto che il giovane non ha agito per finalità riconducibili al terrorismo, ma la violenza sembra riconducibile a una forte alterazione dello stato di equilibrio psicologico che fino a quel momento si era espresso in un’aggressività verbale e non fisica. Il somalo è un soggetto privo di precedenti di polizia. Quanto alla dispersione nel territorio italiano di quel migrante vi è da dire che tale condizione non è rilevabile con il suo ingresso nel territorio nazionale ma trova radice nella peregrinazione dello stesso soggetto in diversi paesi Ue. Ha fatto il suo primo ingresso in Germania nel 2015. In occasione dei vari passaggi nei Paesi Ue, il somalo ha sempre presentato istanza di protezione internazionale. E’ arrivato in Italia il 9 agosto di quest’anno. Duula Somale si è recato in questura per chiedere protezione internazionale. In queste occasioni si attiva immediatamente un’attività di presa in carico dello straniero” che attiene a “un obbligo internazionale ineludibile e non è derogabile in alcun modo dallo Stato” che accoglie. Lo dice la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese nel corso del ‘Question time’ alla Camera. 

LaPresse

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