Sabato è campionato, ma a Napoli monta la polemica sullo Stadio San Paolo: Ancelotti avvilito. Per la Juve enigma Sarri

Ancelotti: “Ho visto le condizioni degli spogliatoi dello stadio, non ci sono parole”. De Magistris: colpa della Regione

Ancelotti si prende il Napoli
Foto LaPresse/Andrea Bressanutti in foto Carlo Ancelotti

MILANO – Riprende sabato il campionato dopo la sosta per la nazionale di Mancini. Ma a Napoli monta la polemica: le condizioni degli spogliatoi dello stadio San Paolo sono pessime. E Ancelotti, avvilito, sbotta contro le istituzioni

Qui Napoli

Mancano oramai poche ore alla ripresa del campionato con il Napoli che disputerà la prima partita al San Paolo dopo l’esilio forzato con le due trasferte consecutive dovuto proprio allo stato in cui versano gli spogliatoi. I lavori di ammodernamento per le Universiadi, oramai concluse, proseguono da mesi, ma con evidente ritardo.

Lo sfogo

E Ancelotti sbotta: “Ho visto le condizioni degli spogliatoi del San Paolo. Non ci sono parole. Ho accettato la richiesta della società di giocare fuori casa le prime due partite per consentire che i lavori si ultimassero, come era stato promesso. In due mesi si può costruire una casa, non sono stati in grado di rifare gli spogliatoi! Dove dovremmo cambiarci per giocare contro Sampdoria e Liverpool? Sono indignato per la scorrettezza e l’inadeguatezza di chi doveva eseguire questi lavori. Come hanno potuto Regione, Comune e Commissari disattendere gli impegni presi ? Vedo un disprezzo e un non attaccamento alla squadra della città. Sono costernato”.

La risposta del sindaco

E all’attacco di Ancelotti al Comune, il sindaco De Magistris risponde: “Lo spogliatoio dello stadio San Paolo è a carico delle Universiadi. Basile si è preso l’impegno: entro sabato sarà messo in regola. E ha aggiunto: “Questa situazione non può che mettere in evidenza le competenze: lo Stadio è sotto l’amministrazione del Comune, lo spogliatoio, invece, è responsabilità della Regione. Quindi è un tema che riguarda Basile, De Luca e De Laurentis”.

Qui Torino

In casa Juventus l’enigma per la ripresa del campionato che vede i bianconeri all’Artemio Franchi contro la Fiorentina è la presenza di Maurizio Sarri in panchina. Salvo cambiamenti dell’ultim’ora il tecnico napoletano dovrebbe farcela: la polmonite sembra ormai solo un brutto ricordo. Dalle parti della Continessa tutto procede come previsto, come sperato. Così, a due giorni da Fiorentina-Juventus, continuano ad aumentare le possibilità di ritrovare Maurizio Sarri seduto in panchina regna la massima prudenza. Anticipare i tempi non serve. Se non dovesse farcela contro la Fiorentina, di sicuro ci sarà nella partita di Champions con l’Atletico Madrid.

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