Scontri con la Lega anche sullo sblocca-cantieri, il M5S si fa scavalcare dal Pd

I pentastellati continuano a perdere consensi, adesso nei sondaggi sono dietro al Partito democratico

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Luigi Di Maio, Matteo Salvini, Giuseppe Conte

ROMA – Ancora polemiche e velati attacchi reciproci tra il Movimento 5 Stelle e la Lega. Questa volta oggetto del contendere sarebbe il decreto sblocca-cantieri, che dovrebbe arrivare in Consiglio dei ministri mercoledì, nel quale esisterebbe una sorta di sanatoria sulle mini-irregolarità dei vecchi edifici, quelli costruiti prima del 1977.



Il decreto sblocca-cantieri mette zizzania tra M5S e Lega

Questa norma, infatti, attualmente ancora discussa all’interno dello schieramento di maggioranza, sarebbe l’unica strada per superare le difficoltà riscontrate nel verificare lo stato legittimo degli edifici. Questo riguardo alla documentazione tecnica, senza quindi la necessità di ricorrere alla sanatoria di quelli che rappresentano il risultato di abusi non rilevanti, come il non rispetto delle norme per l’installazione di porte e finestre. A Palazzo Chigi si è anche tenuto un vertice in cui si è discusso del decreto in questione nel quale erano presenti hanno partecipato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, i ministri Danilo Toninelli e Giovanni Tria, i sottosegretari Armando Siri, Edoardo Rixi e Laura Castelli oltre i vari tecnici. E i pentastellati hanno sostenuto che sarebbe Lega a volere il minicondono. Il documento presentato dal Carroccio sarebbe infatti per il Movimento 5 Stelle un vero e proprio condono edilizio per i privati. Dalla parte opposta, però, smentiscono sostenendo di essere contrari ad ogni tipo di condono.



Sondaggi sulle preferenze: perde ancora il M5S, sale il Pd di Nicola Zingaretti

In un quadro simile, intanto, il Movimento 5 Stelle sembra aver perso consensi. Nel sondaggio settimanale Swg per La7 il Pd del neosegretario Zingaretti ha guadagnato altre preferenze arrivando a quota 21,1 per cento. I grillini invece perdono nella stessa misura attestandosi sul 21 per cento a testimonianza di un calo che va avanti piano ma costantemente se si pensa ai risultati delle ultime elezioni nazionali. La Lega resta il primo partito con il 33,9 per cento. Leggero aumento di consensi per Fratelli d’Italia mentre Forza Italia continua a scendere.

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