Sessa Aurunca, incendio in un’azienda di ortofrutta

Sessa Aurunca, incendio in un’azienda di ortofrutta

SESSA AURUNCA – E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Mondragone e Teano, e di un’autobotte della caserma di Caserta per domare l’incendio che ha distrutto un capannone di circa 500 metri quadrati dell’azienda ortofrutticola ‘Conte Grande srl’ ubicata nella frazione di Maiano. I titolari sono originari di Marano, nell’hinterland napoletano.

Paura in città

La densa colonna di fumo nero provocata dalla combustione era visibile a grande distanza, anche in alcuni territori del basso Lazio.
Il fuoco si è diffuso con grande rapidità e ha provocato danni per circa un milione di euro, secondo una prima stima. Le fiamme hanno interessato almeno 10 mezzi agricoli, mangimi, fertilizzanti e altre attrezzature. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Compagnia per raccogliere gli elementi utili a ricostruire la dinamica dell’incendio.

Le indagini

Sarà necessario tuttavia attendere l’esito dei rilievi tecnici eseguiti dai vigili del fuoco per accertare le origini dell’incendio. Non viene esclusa alcuna pista, neppure quella dolosa. Al vaglio degli investigatori anche le immagini delle eventuali telecamere di videosorveglianza presenti nella zona o presso l’azienda agricola: le riprese potrebbero rivelarsi preziose per ricostruire l’accaduto. I titolari dell’azienda saranno sentiti dalle forze dell’ordine nelle prossime ore.

La preoccupazione dei residenti

La notizia dell’incendio presso l’azienda di ortofrutta si è subito diffusa in città, nonostante i festeggiamenti per la Patrona. Nella zona di Maiano ci sono numerose aziende che appartengono ad imprenditori del Napoletano che hanno scelto di investire sul territorio sessano. Preoccupazione è stata espressa dai residenti della zona a causa del fumo nero e del cattivo odore che si è diffuso nell’aria per molto tempo. Non si esclude che possano essere richiesti controlli al fine di accertare la qualità dell’aria dopo il rogo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome