Shoah, Conte: è una pagina nera che non potrà mai essere cancellata

"Il 16 ottobre del 1943 le truppe nazifasciste rastrellarono e deportarono al campo di concentramento di Auschwitz oltre mille tra uomini, donne e bambini che abitavano nel Ghetto di Roma"

Le pietre ricordo della Shoah a Roma (Foto LaPresse - Andrea Panegrossi)

“Il 16 ottobre del 1943 le truppe nazifasciste rastrellarono e deportarono al campo di concentramento di Auschwitz oltre mille tra uomini, donne e bambini che abitavano nel Ghetto di Roma. Una ferita lacerante per la città e per l’intero Paese, una pagina nera della nostra storia che mai potrà essere cancellata”. Così Giuseppe Conte, leader del Movimento 5Stelle, su Twitter. “Questo anniversario non ci sfida a un mero esercizio di ricordo. È semmai monito affinché nelle Istituzioni e nelle nostre piazze e nelle nostre strade non sia mai abbassata la guardia contro un revanscismo culturale che ammicca a vecchie nostalgie. Affinché i valori antifascisti del nostro ordinamento costituzionale non siano mai più minacciati dalla demagogia eversiva. È un impegno che dobbiamo assolvere tutti insieme. Abbiamo il dovere morale, come cittadini e come comunità nazionale, di raccoglierlo, custodirlo e lasciarlo in dote a chi verrà dopo di noi”, aggiunge.

 (LaPresse)

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