Spaccio di cocaina in due piazze. Arrestati in 10, quattro nei guai

Blitz dei carabinieri all’alba di ieri a Marcianise, Capodrise, Recale e Boscoreale. Sequestrati soldi e droga

MARCIANISE – Una vera e propria organizzazione diventata un punto di riferimento per lo spaccio di cocaina. Quindici persone (di cui una, Antonio Russo, marito di Lucia Cozzolino, deceduta nel corso delle indagini) che avrebbero gestito un’attività di vendita di droga a Marcianise e Capodrise dopo aver acquistato grossi quantitativi di stupefacente da un uomo di Caivano. Un’organizzazione che ieri all’alba è stata smantellata dopo un anno e mezzo di indagini dei carabinieri. Dieci le persone arrestate; quattro gli indagati a piede libero. In cella sono stati ristretti Francesco Castaldo, 61 anni, di Caivano, detto o’ Faran; Lucia Cozzolino, 58 anni, di Marcianise; Anna Russo, 26 anni, di Marcianise; Antonietta Russo, 33 anni, di Marcianise; Antonio Russo, 30 anni, già detenuto, di Capodrise, detto Camoranesi; Emanuela Russo, 24 anni, di Capodrise. Ai domiciliari invece sono stati posti Ugo Di Matteo, 26 anni, di Torre Annunziata ma domiciliato a Boscoreale; Rosa Esposito, 51 anni, di Marcianise; Giovanni Battista Russo, 31 anni, di Capodrise e Gaetano Trombetta, 43 anni, di Recale. Indagati invece a piede libero sono Francesco Calabrese, 54 anni, di Napoli; Raffaele Russo, 30 anni, di Napoli (detenuto per altro), Alesja Ujka, 27 anni, di Perugia e Edmond Ujka, 29 anni di Perugia. A portare a termine le indagini e l’operazione di ieri mattina sono stati i carabinieri della Stazione di Marcianise coordinati dal vicecomandante maresciallo Michele Conte. I militari dell’Arma ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura della Repubblica presso lo stesso tribunale (procuratore facente funzioni Carmine Renzulli). A carico degli arrestati sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza per il delitto di illecita detenzione e cessione di sostanza stupefacenti. Nel corso delle indagini è stata individuata un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina, tra Marcianise e Capodrise. Nel corso delle investigazioni, svolte da gennaio del 2021 fino al mese di luglio del 2022, sono state effettuate numerose perquisizioni personali e domiciliari che hanno consentito il sequestro di sostanza stupefacente, servizi di osservazioni e pedinamenti che hanno portato a diversi arresti in flagranza di reato. Nel corso delle perquisizioni eseguite nelle prime ore della mattinata di ieri durante il blitz per gli arresti, i carabinieri della Compagnia di Marcianise hanno rinvenuto e sequestrato 5500 euro in contanti, 43 grammi di cocaina, 10 grammi di marijuana, 91 grammi di hashish e materiale vario per il confezionamento delle dosi. Stando a quanto emerso uno dei punti di spaccio era viale Europa, nello spazio adiacente il Bar Luisi (completamente estraneo alla vicenda). Poi l’organizzazione ha cambiato strategia, utilizzando alcuni appartamenti come base per lo spaccio.

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