GROSSETO – Una festa organizzata in casa, una come tante altre. Prima il divertimento, poi però la paura. Tanta. Non si è trattato di errore umano ma di pura fatalità. Un episodio che avrebbe potuto verificarsi in qualunque circostanza e che solo per un caso fortuito non ha avuto conseguenze più gravi.
La paura
La preoccupazione e la tensione, come detto, sono state però altissime. Perché 15 bambini sono rimasti intossicati nella giornata di ieri da monossido di carbonio. È accaduto nel Grossetano, precisamente a Castel del Piano dove all’interno di un’abitazione privata si stava svolgendo una normale festa di compleanno. Secondo quanto si è appreso dopo una prima ricostruzione, nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita anche se, soprattutto in alcuni casi, i sintomi sono stati davvero preoccupanti.
Il trasferimento in ospedale
C’è stato infatti qualcuno che ha accusato grosse difficoltà respiratorie e per questo si è reso necessario il trasferimento d’urgenza all’ospedale ‘Misericordia’ di Grosseto. Le informazioni provenienti dal nosocomio toscano hanno parlato anche della necessità per un paio di ragazzi dell’attivazione della camera iperbarica. Contemporaneamente altri sono stati invece visitati dai medici dell’ospedale di Castel del Piano. Una situazione inattesa, dunque, che ha scatenato il panico tra i presenti. La festa, infatti, sembrava scorrere senza preoccupazione anche perché nessuno avrebbe immaginato di trovarsi di fronte ad una scena simile. Poi l’incredibile. Il tutto sarebbe stato causato da una stufa a gas presente nell’abitazione stessa. A quanto pare un malfunzionamento della stessa avrebbe generato infatti una eccessiva quantità di monossido di carbonio che si sarebbe diffuso senza che ovviamente nessuno se ne rendesse conto. Provocando così il generale malessere. Una classica sorgente di calore, dunque, che avrebbe potuto essere fonte di una tragedia. Le vittime saranno tenute sotto osservazione ancora per qualche giorno perché le condizioni possano essere verificate con attenzione.
