Il Teatro di Roma porta in scena l’arte nei luoghi colpiti dal sisma

Attorno ad un tavolo-palcoscenico raccontano la loro singolare esperienza. Contadini-autori della loro vita, immersa nell'atmosfera della campagna, fuori dai teatri.

Foto Damiano Guberti/LaPresse

ROMA (LaPresse) – Teatro di Roma porta in scena l’arte. Dopo la magia del circo di ‘Nicole e Martin‘ andata in scena lo scorso aprile ad Amatrice, continua l’impegno del Teatro di Roma nei luoghi colpiti dal sisma del 2016. Questa volta attraverso la convivialità e il valore della condivisione della compagnia bolognese del ‘Ariette’ (a Cittareale e Amatrice) e con un inedito recital poetico di Lino Guanciale e Davide Cavuti L’iniziativa promossa da Mibact e Regione Lazio per la realizzazione di progetti di spettacolo dal vivo, gratuiti, nei comuni del “cratere del terremoto”.

Non solo teatro

Così attorno ad un tavolo-palcoscenico raccontano la loro singolare esperienza. Contadini-autori della loro vita, immersa nell’atmosfera della campagna, fuori dai teatri. Un momento di intima condivisione, di degustazione di prodotti coltivati nella loro terra. Un rito profondamente umano che conduce nel cuore della contemporaneità, e nella verità della vita.

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