Tennis, allenatore Djokovic: “Colpito a livello mentale ma Novak è forte”

"Ha sopportato umilmente tutte le misure, ma quello che gli hanno fatto deve averlo segnato. È stato un processo politico. Avrà sicuramente conseguenze significative. C'è stata anche un'invasione della sua privacy, della sua famiglia".

ROMA – “Ha sopportato umilmente tutte le misure, ma quello che gli hanno fatto deve averlo segnato. È stato un processo politico. Avrà sicuramente conseguenze significative. C’è stata anche un’invasione della sua privacy, della sua famiglia”. Così Marian Vajda, allenatore di Novak Djokovic, in un’intervista al quotidiano slovacco ‘Sport’, sulla vicenda del numero uno serbo espulso dall’Australia per la sua mancata vaccinazione al Covid. “Parlerà pubblicamente. È chiaro che la vicenda lo ha colpito mentalmente, gli farà male a lungo. Tuttavia, lo conosco molto bene Novak è forte e non ha ancora detto la sua ultima parola nel tennis”, ha aggiunto.

LaPresse

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