Thailandia, intrappolati nella grotta: scende il livello dell’acqua

Ma nel fine settimana sono previste piogge monsoniche

BANGKOK – Ha parlato di “corsa contro il tempo” il governatore della provincia di Chiang Rai, Narongsak Osatanakorn. Ed è in effetti quanto sta accadendo nelle ultime ore nella cittadina di Mae Sai, nel nord della Thailandia, dove le squadre di soccorso stanno tentando senza sosta di liberare i 12 ragazzini intrappolati ormai da dieci giorni in una grotta sottoterra.

Thailandia, il livello dell’acqua fa ben sperare

I maggiori esperti speleologi del mondo si sono riuniti in Thailandia per coordinare le operazioni di salvataggio della squadra di calcio maschile e il loro allenatore.
Questa mattina arriva una buona notizia: il livello dell’acqua all’interno della grotta sarebbe infatti significativamente sceso. In particolare, nella prima parte della caverna l’acqua è stata ridotta, come annunciato dalle autorità del paese, ben del 40%.
Questo dato fa ben sperare i soccorritori, che in questo modo potrebbero accelerare le operazioni per liberare il gruppo. Il tratto in question è lungo un chilometro e mezzo, e va dall’ingresso della grotta fino a un punto dagli speleologi definito ‘camera tre’.

I ragazzi non sanno nuotare

Ciò che aveva in un primo momento abbattuto i familiari dei ragazzi intrappolati era che l’acqua presente era troppa. Fare avventurare la squadra a nuoto verso l’uscita sarebbe risultato letale: i ragazzini infatti non sanno nuotare, e per loro il tratto sarebbe dunque troppo lungo da attraversare.

Rischio monsoni

Le operazioni in Thailandia procedono perciò con estrema prudenza. “Se il rischio è inferiore al 10 per cento, andremo avanti“, ha detta una delle persone responsabili dei soccorsi.
Nel week-end sono infatti previste delle forti precipitazioni monsoniche, il che potrebbe vanificare il lavoro fino ad ora svolto dalle pompe di drenaggio che continuano a estrarre circa 10 mila litri all’ora.
Non possiamo confermare quando accadrà“, ha perciò detto il governatore.”Ma faremo in modo che i bambini siano al 100 per cento al sicuro“, promette.

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