Torino, parco giochi trasformato in una piazza di spaccio: coppia in manette

Il 35enne e la 21enne trovati in possesso di diverse quantità di hashish e marijuana

TORINO – Di giorno un parco giochi per bambini, di notte una qualunque piazza di spaccio. Questa notte i primi provvedimenti. I carabinieri della compagnia di None hanno infatti tratto in arresto una coppia di italiani. L’uomo e la donna, rispettivamente di 35 e 21 anni, sono stati sorpresi mentre erano intenti a spacciare sostanze stupefacenti a due passi dal parco giochi a Piossasco.

Le indagini e l’arresto

Un’attività di indagine di mesi da parte dei militari dell’Arma nata anche dalle tante segnalazioni pervenute. Non lontano da altalene e giostrine, dunque, di notte si era fatta largo una storia completamente diversa. Una storia di droga e di degrado, in una periferia come tante le altre, in un parco come tanti altri. Anche se immaginare uno smercio di droga lì dove i bambini avrebbero giocato poco prima fa rabbrividire. Come detto lunghe indagini da parte dei carabinieri che hanno attenzionato il parco soprattutto nelle ultime settimane. Movimenti sospetti tra l’oscurità degli alberi avevano attirato l’attenzione delle forze dell’ordine che, con un dato di fatto sotto i propri occhi, hanno così deciso di intervenire. E hanno arrestato la coppia che proprio in quel momento sembrava essere in piena ‘attività’. Nello specifico, infatti, i due sono stati sorpresi nei pressi del parco giochi mentre erano a bordo di una Fiat Punto. Li hanno bloccati e fatti scendere dall’auto, poi perquisiti così come è stato controllato il veicolo.

I risultati della perquisizione

E i due sono stati trovati in possesso di diverse dosi di hashish, pari a poco più di 500 grammi, e di 20 grammi di marijuana. Da lì i militari dell’Arma si sono spostati presso la casa dove la coppia convive. E dopo un’ulteriore capillare perquisizione, i carabinieri hanno rinvenuto ancora un chilogrammo di hashish. Per questi motivi la coppia è stata trasferita ai domiciliari in attesa del rito direttissimo.

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