Turismo: la Sardegna si riprende le crociere, 180 approdi previsti nel 2022

Sono circa 180 le navi programmate per la stagione crocieristica 2022 nei porti del Sistema Sardegna (nel 2019 sono state 218), con approdi in quasi tutti i porti ed una stagionalità che, dal mese di febbraio, si allungherà fino a dicembre

Una nave di Costa Crociere (©PHOTOPQR/LA PROVENCE / NICOLAS VALLAURI)

CAGLIARI – Sono circa 180 le navi programmate per la stagione crocieristica 2022 nei porti del Sistema Sardegna (nel 2019 sono state 218), con approdi in quasi tutti i porti ed una stagionalità che, dal mese di febbraio, si allungherà fino a dicembre. Preludio a un già annunciato ritorno alla normalità per l’industria crocieristica nell’Isola, dopo un anno, il 2020, di quasi totale azzeramento degli scali ed uno, il 2021, di timidi segnali di ripresa dopo l’incubo Covid.

È il porto di Cagliari a mantenere la sua leadership nel settore, con poco più di 120 approdi ed una previsione di circa 200 mila crocieristi. Numeri in netto recupero rispetto al periodo pre pandemico. Nel 2019, infatti, gli approdi sono stati poco più di 100 con un totale passeggeri prossimo alle 260 mila unità.

Segue il passo Olbia che, rispetto ai 70 scali e 126 mila passeggeri del 2019, prevede un 2022 con 48 arrivi (ma di navi più grandi) programmati tra marzo e novembre, e circa 100 mila passeggeri.

In leggera ripresa rispetto al 2021 (con 2 toccate registrate), ma ancora lontano dai numeri del 2019, lo scalo di Porto Torres si prepara ad accogliere 5 navi, concentrate nei mesi di giugno e luglio, ed una previsione di circa 6 mila passeggeri (lo scorso anno sono stati in tutto 172).

Dopo due anni di blocco, il porto di Golfo Aranci ritorna ai livelli pre pandemia con 4 approdi tra aprile e ottobre delle navi extra lusso della Seabourn Cruise Line ed una proiezione di 2400 passeggeri.

Anche Oristano si prepara a riaccogliere le crociere, con 2 prenotazioni ed un graduale ripresa rispetto al record 2019, che aveva fatto registrare 7 scali e 776 passeggeri.

Altre due toccate, rispettivamente ad aprile e ad ottobre, interesseranno lo scalo di Arbatax che, dopo l’unico approdo della Clio, nel mese di ottobre 2021, punta a ritagliarsi il proprio spazio nel mercato crocieristico.

Ripresa dei traffici, quindi, ma anche alcune importanti novità per la destinazione del Sistema Sardegna che, da una parte, apre a nuovi mercati e, dall’altra, rafforza il flusso di traffico tra porti di competenza.

Per la prima volta, infatti, Cagliari e Olbia accoglieranno la Valiant Lady, ammiraglia della neonata Virgin Cruise, compagnia del segmento lusso del magnate inglese Richard Branson e orientata alle crociere per soli adulti. Risultato importante per lo sviluppo del settore, questo, frutto di un lavoro lungo due anni, iniziato nel 2019, con la visita nei due scali degli executives della compagnia, accompagnati dallo staff Marketing dell’AdSP.

Si avvicenda dal porto del capoluogo sardo all’Isola Bianca, invece, la MSC Crociere, che torna ad Olbia dopo 3 anni di assenza con la Orchestra, reintroducendo la possibilità di imbarco e sbarco per un tour nel Mediterraneo.

Cagliari ed Olbia, infine, saranno tappe del multiscalo della AidaStella per 4 approdi, da luglio a novembre.

“Le numerose prenotazioni in calendario confermano la definitiva uscita dalla crisi per il mercato crocieristico nel Mediterraneo ed un rapido ritorno alla normalità per i traffici nei nostri porti di competenza – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’autorità del sistema portuale del mare di Sardegna – Benché ancora provvisoria e, quindi, soggetta ad aggiustamenti nei prossimi mesi, la programmazione 2022 punta già a raggiungere gli importanti risultati del 2019, con ampia redistribuzione e scambio dei traffici tra scali, apertura a nuove compagnie armatoriali e, quindi, a nuovi target di clientela che, sono certo, richiameranno nei prossimi anni nuove fette di mercato e risultati record per l’isola”.

(Sara Panarelli/LaPresse)

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