Ue, Dombrovskis: “Valutazione della clausola di salvaguardia nel 2022, non dopo”

"Quanto alla clausola di salvaguardia, c'è stato ampio sostegno dei ministri alla nostra guidance, compreso il criterio per la riattivazione o disattivazione della clausola generale di salvaguardia".

(AP Photo/Francisco Seco, Pool)

MILANO – “Quanto alla clausola di salvaguardia, c’è stato ampio sostegno dei ministri alla nostra guidance, compreso il criterio per la riattivazione o disattivazione della clausola generale di salvaguardia. Il criterio chiave è legato appunto alla economia: bisogna vedere se raggiungerà i livelli pre crisi del 2019. Stando alle nostre stime invernali cio’ dovrebbe accadere a metà del 2022. Quindi la conclusione è che dovrebbe essere attiva nel 2022, ma non più nel 2023”. Così il vicepresidente esecutivo della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, in conferenza stampa dopo l’Ecofin. “D’accordo con la proposta della Commissione Ue sulla riattivazione della clausola generale di salvaguardia che dovrà prendere in considerazione l’andamento della economia. Quindi partendo dalla proposta della Commissione, faremo una ponderazione. E in particolare terremo conto delle previsioni economiche che in primavera ci presenterà la Commissione. Vedremo se si confermerà che il prossimo anno non sarà raggiunto un livello di Pil come quello del 2019. In uno dei prossimi Ecofin si potrà decidere su questa materia”, ha detto sempre in conferenza stampa dopo l’Ecofin il ministro delle Finanze portoghese Joao Leao.

LaPresse

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