Vitalizi, Fico: in caso di ricorsi rinuncerò all’immunità

Il presidente della Camera Roberto Fico non si fa frenare dalle dichiarazioni della "collega del Senato Alberti Casellati sui tagli ai vitalizi. E se saranno presentati ricorsi contro la delibera parlamentare, non si avvarrà dell'immunità

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse in foto Roberto Fico

ROMA – Il presidente della Camera Roberto Fico va avanti sull’abolizione dei vitalizi, nonostante le perplessità della “collega” al Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. E se saranno presentati ricorsi rinuncerà all’immunità parlamentare. “Ho presentato la delibera per il superamento dei vitalizi – ha dichiarato Fico – una delibera su cui ho lavorato in maniera meticolosa per diverse settimane”. Un provvedimento “a cui credo, perché è un tassello ulteriore per il superamento di privilegi che fanno parte di una stagione politica ormai passata”. Sui possibili ricorsi contro la delibera, il presidente della Camera ribadisce che “non mi avvarrò dell’immunità parlamentare”. Questo perché “ritengo anche che sia necessario partire da sé stessi, dal proprio agire e dal proprio esempio, prima di chiedere qualcosa agli altri”.

Il presidente della Camera: ho rinunciato all’indennità

Fico ricorda di avere “totalmente rinunciato all’indennità aggiuntiva” da presidente della Camera, “pari a 280 mila euro per l’intera legislatura”. Anche da presidente della commissione di Vigilanza Rai “ho rinunciato a circa 130 mila euro”. Tutto questo “dimezzandomi lo stipendio da deputato, nella scorsa legislatura e in quella attuale”. Con il presidente del Senato “non c’è nessuna polemica, sa che avremmo proceduto con la delibera. Io faccio quello che avevo promesso”. “Nessuno scontro istituzionale – assicura Fico – ma in questo momento la Camera procederà sul taglio dei vitalizi”. Meno concilianti le dichiarazioni di altri esponenti dei 5 Stelle.

Di Maio: i vitalizi? Privilegi rubati

I vitalizi non sono diritti acquisiti, ma privilegi rubati. I privilegi rubati non possono esistere nel nostro governo” ha twittato il ministro del Lavoro e capo politico del M5S Luigi Di Maio. E per il senatore Primo Di Nicola “quella della presidente Casellati è un’uscita inopportuna e infondata. Dire che i vitalizi non si possono tagliare perché alcuni ex parlamentari si troverebbero in difficoltà economiche è un pretesto che non possiamo accettare”. E questo “non solo perché sappiamo che non è vero ma soprattutto perché in Italia ci sono milioni di cittadini sotto la soglia di povertà”. Queste persone “aspettano un segnale di giustizia sociale e di equità”.

 

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