Volley Mondiali, Zaytsev: “Grande gara della Serbia, responsabilità anche nostra”

L'atleta italiano fa mea culpa dopo la brutta sconfitta

Foto Jennifer Lorenzini - LaPresse 15/09/2018 Firenze ( Italia) Sport pallavolo Italia vs Argentina Campionato Mondiale FIVB 2018 Nella foto: esultanza di Ivan Zaytsev Photo Jennifer Lorenzini - LaPresse 15/09/2018 Florence (Italy) Sport Volley Italia vs Argentina - FIVB world Championship 2018 In the pic: celebrates of Ivan Zaytsev

Torino (LaPresse) – “Sono stati fenomenali in tutti gli aspetti. Noi siamo stati inesistenti nell’atteggiamento e nell’affrontare una partita tosta come questa. Non siamo riusciti mai a contrastarli, eccezion fatta per quella piccola rimonta nel secondo set dove ho sbagliato il contrattacco che poteva riaprire la partita”. Così Ivan Zaytsev ha commentato al termine della sconfitta con la Serbia nel primo match delle Final Six dei Mondiali di volley. “Non possiamo fermarci a dire la Serbia ha fatto la partita perfetta. Ci abbiamo messo anche del nostro per fargliela fare. Non siamo stati lucidi nel trovare le contromisure”, ha spiegato l’azzurro.

“Siamo tutti incazzati neri, non ce lo meritiamo, e questa è la cosa che ci farà scattare la reazione”, ha proseguito lo ‘Zar’. “Sappiamo il percorso che abbiamo fatto, uscire dopo dieci minuti con una prestazione del genere non deve andarci bene. Quanto ci credo? Con la Polonia sarà una specie di quarto di finale, vediamo cosa succederà tra loro e la Serbia domani”, ha concluso.

Il ct italiano Blegini si lecca le ferite dopo la dura sconfitta

“La prima cosa che va sottolineata per correttezza è la grande prestazione della Serbia. Hanno giocato dall’inizio alla fine con grandissima intensità. Noi siamo partiti sicuramente un po’ rigidi e contratti, poi abbiamo provato a scioglierci e trovare soluzioni. Nel secondo set loro sono stati bravi a resistere quando noi con qualche battuta importante li abbiamo tenuti lontani dalla rete. Sono stati pazienti”. E’ l’analisi di Gianlorenzo Blengini, commissario tecnico dell’Italvolley, dopo la sconfitta con la Serbia nel primo match delle Final Six dei Mondiali. “Frenati dalle troppe aspettative? Le aspettative sono grandi da prima che iniziasse il torneo ma lo sono in generale, quando gioca l’Italia. C’è grande storia e grande tradizione. A noi questo non dà fastidio”, ha spiegato il tecnico.

“Magari il nervosismo iniziale è dovuto al fatto che i ragazzi vogliono fare molto bene. E queste partite sono molto importanti. Ma le pressioni le hanno anche gli altri. Le partite vanno affrontate con pazienza, con capacità di adattamento e priorità come sviluppo gioco. Stasera la Serbia ci ha dato poca possibilità di rientrare anche quando abbiamo fatto meglio le cose”. “Ogni partita – ha aggiunto il mister azzurro – ha la sua storia, i giocatori lo sanno. Ci sono delle sere in cui ce la metti tutta e le cose non ti vengono bene e sere in cui agli avversari va bene tutto e meritano di vincere. E’ chiaro che qui tutti gli avversari sono importanti. Stasera la squadra ci ha anche provato, ma – ha sottolineato – bisogna saper resistere, senza mollare, innervosirsi e essere imprecisi, perché magari vedi che l’avversario ti mette sotto per meriti suoi e non per demeriti tuoi”.

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