Vuoto a rendere per salvare il pianeta

Lo studio sull’impatto dell’introduzione di un Sistema di Deposito Cauzionale: 600mila tonnellate in meno di gas serra ogni anno

© lapresse -Tolga Akmen / Anadolu
Latte

NAPOLI – Un Sistema di Deposito Cauzionale in Italia, finalizzato al riciclo per gli imballaggi monouso per le bevande. E’ stato pubblicato uno studio che analizza nel dettaglio gli impatti ecologici del nuovo meccanismo di riutilizzo dei materiali. Lo studio è stato commissionato alla società di consulenza inglese Eunomia dalla Campagna Nazionale “A Buon Rendere”, promossa dall’Associazione Comuni Virtuosi e sostenuta dalle principali organizzazioni non governative nazionali che si occupano di ambiente e sostenibilità, e da numerose altre di interesse locale.

LA NORMATIVA
L’articolo 44 della proposta di regolamento europeo sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR) dispone che entro il 1 gennaio 2029 gli Stati membri debbano adottare le misure necessarie affinché siano istituiti sistemi di deposito cauzionale e restituzione per bottiglie di plastica e contenitori di metallo monouso per bevande, a meno che gli stessi non dimostrino di aver raggiunto il target del 90% di raccolta rispetto all’immesso sul mercato negli anni 2026 e 2027. La proposta della commissione segue a distanza di circa tre anni la Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente, che aveva già fissato target specifici riferiti alle sole bottiglie in plastica monouso per bevande sia in relazione al tasso di intercettazione (90% al 2029) sia in relazione al contenuto di materiale riciclato (30% al 2030).

DEPOSITO CAUZIONALE
Il Sistema di Deposito Cauzionale ha come obiettivo recuperare una quota consistente di imballaggi che sfuggono al riciclo con il coinvolgimento del consumatore. Stando ai risultati dello studio, l’introduzione di un meccanismo di questo tipo in Italia comporterebbe un aumento del tasso di raccolta dei contenitori per bevande in PET del 21,9% e un aumento del loro tasso di riciclo di 32,9 punti percentuali. Per il vetro raccolta e riciclo aumenterebbero rispettivamente di 15,2 e di 18,9 punti percentuali, e un lieve miglioramento (fino al 96%) ci sarebbe anche per l’alluminio, che già oggi, secondo il Consorzio Cial, si attesta intorno al 90% di raccolta e riciclo. I benefici, in termini di riduzione delle emissioni di gas serra, sarebbero superiori a 600mila tonnellate l’anno di CO2 equivalente, soprattutto in relazione al miglioramento dei tassi di riciclo effettivo delle bottiglie in PET. Altro effetto positivo quello sul littering. I sette miliardi di contenitori che ogni anno sfuggono al riciclo rappresentano un costo ambientale ed economico per i Comuni che hanno la responsabilità della loro gestione e che vengono trasferiti sulle bollette dei rifiuti dei cittadini.

NEL MONDO
I Sistemi di Deposito Cauzionale si stanno sempre più diffondendo in Europa e nel mondo. Ad oggi i sistemi sono attivi in tredici Paesi, ovvero Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Islanda, Lettonia, Lituania, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Slovacchia e Svezia, e raggiungono tassi di intercettazione per il riciclo che superano il 90%. Ulteriori undici Paesi hanno già stabilito l’intenzione di introdurre tali sistemi e si accingono a farlo nei prossimi tre anni: Austria, Cipro, Grecia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Regno Unito, Romania, Scozia, Turchia, Ungheria.

ITALIA
L’Italia è sulla buona strada nel raggiungimento degli obiettivi europei di riciclo e gestione dei rifiuti fissati per il 2025, ma non è così per quanto riguarda l’obiettivo di riciclo per gli imballaggi in plastica. E’ interessante notare che la maggior parte dei Paesi che rischia di non centrare l’obiettivo del 50% di riciclo al 2025 per gli imballaggi in plastica non ha un sistema di deposito cauzionale, oppure l’ha istituito in tempi recenti. Per questo ormai da anni va avanti la campagna ‘A Buon Rendere – molto più di un vuoto’ per l’introduzione di un Sistema di Deposito Cauzionale per gli imballaggi monouso per bevande in plastica, alluminio e vetro. L’iniziativa, lanciata dall’Associazione Comuni Virtuosi insieme alle organizzazioni partner, si prefigge di favorire la transizione verso un’economia circolare nel settore degli imballaggi.
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