Wimbledon, Fabbiano si ferma. Djokovic inarrestabile

Novak Djokovic trionfa (AFP PHOTO / Glyn KIRK)

LONDRA – Anche le favole più belle prima o poi finiscono. Quella di Thomas Fabbiano a Wimbledon, terza prova stagionale del Grande Slam, si è chiusa oggi dopo 2 ore e 21 minuti. Il tennista italiano, numero 89 del Mondo, si è arreso al più esperto Fernando Verdasco, e saluta così i prati londinesi dove è stato protagonista nei primi due turni. Il mancino spagnolo, numero 37 del Mondo, accede agli ottavi grazie alla vittoria in tre set con il punteggio di 6-4, 7-6 (1), 6-4. Resta comunque l’ottimo torneo disputato dal pugliese, che con la semifinale raggiunta la scorsa settimana ad Eastbourne aveva dimostrato di avere trovato il feeling giusto con il tennis sui prati. Allo Slam british lo ha confermato imponendosi in cinque set prima sul greco Stefanos Tsitsipas, numero 6 del ranking e 7 del seeding, e poi sul croato Ivo Karlovic, numero 80 Atp (al gigante di Zagabria non sono bastati 38 ace).

Sabato torneranno in campo Fabio Fognini e Matteo Berrettini. Il ligure, numero 10 Atp e 12esima testa di serie, all’undicesima apparizione sui prati di Church Road, dunque eguagliato il suo miglior risultato, il terzo turno appunto, raggiunto per la quinta volta (2010, 2014, 2017 e 2018 le precedenti): sabato proverà dunque a migliorarsi e per farlo dovrà battere lo statunitense Tennys Sandgren, numero 94 del ranking mondiale. Berrettini, alla sua prima volta al terzo turno a Wimbledon, che in questa stagione sui prati ha vinto il titolo a Stoccarda ed è stato semifinalista ad Halle, troverà l’argentino Diego Schwartzman, 24esima testa di serie, che alla quinta partecipazione è approdato anche lui per la prima volta al terzo turno.

Sempre nel tabellone maschile, marcia spedito il numero 1 del Mondo Novak Djokovic. Il serbo, campione in carica, ha concesso un set al polacco Hubert Hurkacz prima di imporsi in quattro partite con il punteggio di 7-5, 6-7 (5), 6-1, 6-4. Negli ottavi (raggiunti per la 12esima volta, come Boris Becker) Nole affronterà il vincente fra il teenager canadese Felix Auger-Aliassime e il francese Ugo Humbert per un cammino che potrebbe iniziare ad essere insidioso. Corsa finita, invece, per finalista del 2018, il sudafricano Kevin Anderson, è stato eliminato al terzo turno da Guido Pella. L’argentino si è imposto in tre set con il punteggio di 6-4, 6-3, 7-6 (4). Qualificato agli ottavi, invece, il canadese Milos Raonic, 15/a testa di serie e finalista nel 2016, che ha battuto l’americano Reilly Opelka per 7-6 (7/1), 6-2, 6-1. Lo spagnolo Roberto Bautista ha invece superato il russo Karen Khachanov, n.10 del seeding, per 6-3, 7-6 (7/3), 6-1. Infine il francese Benoît Paire ha battuto il ceco Jirí Veselý per 5-7, 7-6 (7/5), 6-3, 7-6 (7/2).

Nel tabellone femminile, si qualifica per gli ottavi Karolína Plískova. La tennista ceca, numero 3 del tabellone, ha battuto la cinese di Taipei Su-Wei Hsieh per 6-3, 2-6, 6-4. Passa il turno anche l’ucraina Elina Svitolina, numero 8 del seeding, che ha superato la greca Maria Sakkari per 6-3, 6-7 (1/7), 6-2. In uno dei match più interessanti della giornata, la ex numero 1 del Mondo Simona Halep ha battuto la bielorussa Victoria Azarenka, altra ex numero 1, per 6-3, 6-1. E a proposito di ex regine, la danese Caroline Wozniacki è stata eliminata al terzo turno dalla cinese Shuai Zhang, che si è imposta con il punteggio di 6-4, 6-2.

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