Contiero di Greenpeace: in riforma Pac scarsa attenzione a ambiente

"Il Parlamento europeo e i governi nazionali devono ridefinire le priorità della PAC e smettere di finanziare grandi proprietari terrieri e aziende agricole di stampo industriale. Ognuno di noi ha il diritto di sapere che ciò che mangiamo non sta inquinando la nostra acqua, surriscaldando il pianeta o facendoci ammalare"

AFP PHOTO / Emmanuel DUNAND

MILANO (LaPresse) – Contiero di Greenpeace parla di Pac. “I piani della Commissione non offrono quasi nessuna protezione per la salute, l’ambiente e il clima. La Unione europea finanzia l’agricoltura industriale con miliardi di euro ogni anno. Quindi il minimo che ci si possa attendere è che questi investimenti aiutino a raggiungere obiettivi di tutela ambientale. E soprattutto a produrre cibo nutriente e salutare”. Così Marco Contiero, direttore politiche agricole di Greenpeace Ue, commenta la proposta della Commissione europea per una nuova Pac (Politica Agricola Comune). Che affiderebbe ai governi nazionali la responsabilità di definire i piani nazionali per l’agricoltura. Ma senza fissare delle garanzie affinché questi piani tutelino salute, ambiente e clima.

Contiero: bisogna ridefinire le priorità della Pac

“Il Parlamento europeo e i governi nazionali devono ridefinire le priorità della PAC e smettere di finanziare grandi proprietari terrieri e aziende agricole di stampo industriale. Ognuno di noi ha il diritto di sapere che ciò che mangiamo non sta inquinando la nostra acqua, surriscaldando il pianeta o facendoci ammalare”, conclude Contiero.

Ieri la protesta in Francia

Ieri decine di militanti ambientalisti hanno interrotto l’assemblea generale del gruppo petrolifero francese Total. Per protestare contro i progetti di trivellazione al largo del Brasile che l’azienda intende avviare. Nonostante un imponente apparato di sicurezza, gli attivisti di Greenpeace sono riusciti a ottenere la sospensione dell’assemblea.

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