WASHINGTON – Il presidente Donald Trump ha firmato l’ordine con cui permette il ricongiungimento delle famiglie che tentano di varcare il confine degli Stati Uniti d’America illegalmente. I bambini, infatti, venivano separati dai loro genitori. Non sarà più così: è stato inoltre chiesto al Pentagono di adoperarsi per la sistemazione dei nuclei familiari.
I bambini, anche molto piccoli, erano rinchiusi in gabbie
Non ci saranno più bimbi in gabbia, Le immagini dei piccoli dietro alle sbarre, in lacrime, hanno fatto il giro del mondo e hanno suscitato indignazione. Ci sono state le proteste della società civile, del Vaticano e della first lady Melania. Le critiche hanno smosso il presidente Trump e lo hanno fatto desistere dal suo proposito. Il tycoon ha tuttavia affermato che la lotta all’immigrazione clandestina continuerà. Ha ribadito la necessità di costruire un muro al confine tra Messico e Stati Uniti.
Melania Trump si è recata in visita in un centro di accoglienza per minori in Texas
Mentre il presidente firmava l’atto con cui autorizzava i ricongiungimenti familiari, Melania Trump si è recata in visita presso un centro di accoglienza per i minori figli di migranti in Texas al fine di verificare in prima persona le condizioni in cui vivono. Ha chiesto inoltre ai responsabili della struttura cosa avrebbe potuto fare per imprimere un’accelerata al ricongiungimento tra genitori e figli. Dagli inizi di maggio ad oggi sono 2300 i bambini separati dai loro parenti.
Trump e la first lady divisi sul tema immigrazione
Il presidente non ha nascosto che tra lui e la moglie ci fossero delle divergenze in materia di immigrazione. Non sarà semplice restituire i bambini ai loro genitori, ma la firma dell’atto che dà la possibilità del ricongiungimento è un primo passo in tale direzione.
