Leucemia meloide acuta: test del sangue per predire la malattia anni prima dell’esordio

Leucemia meloide acuta, un tumore del sangue molto aggressivo, la si può diagnosticare molti anni prima dell’insorgenza grazie ad un test ematico

Foto LaPresse - Stefano Porta 03/06/2017 Milano (Ita) Cronaca Il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dei Carabinieri nella Caserma Montebello di Via Vincenzo Monti

MILANO – Leucemia mieloide acuta, un tumore del sangue, oggi si puù prevenire per tempo. Si tratta di una patologia molto aggressiva che compare all’improvviso e contro cui oggi, sono ancora poche le cure disponibili.

La scoperta

Resa noto sulla rivista Nature, la prospettiva si deve a una collaborazione internazionale coordinata da scienziati del Wellcome Sanger Institute e dell’European Bioinformatics Institute e si è basato su dati dello studio EPIC, uno degli studi più ampi mai intrapresi.

Gli esperti hanno confrontato campioni di sangue dei partecipanti a Epic raccolti quando tutti i soggetti coinvolti erano sani e conservati a lungo in una biobanca. Nel tempo alcuni individui si sono ammalati di diversi tumori tra cui leucemia mieloide acuta.

Le modifiche del Dna

Gli scienziati hanno confrontato il sangue di 124 persone poi ammalatisi di questa leucemia col sangue di 676 persone rimaste sane. Ebbene, è emerso che già anni prima dell’esordio della malattia nel sangue dei futuri pazienti vi sono modifiche genetiche in punti precisi del Dna.
Queste modifiche ‘pretumorali’ potrebbero divenire la base di un test del sangue predittivo della leucemia.

L’intervista

“Il nostro studio – dichiara uno degli autori, George Vassiliou – fornisce per la prima volta la prova che è possibile individuare persone a rischio di sviluppare la leucemia mieloide acuta anni prima del suo esordio. Speriamo di sviluppare test di screening affidabili per identificare le persone a rischio”.

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