Spari all’indirizzo di un passante indiano a Terracina, denunciati quattro giovani

L'episodio in pieno centro storico dopo quello di Ferragosto ad Aprilia

TERRACINA – Avevano sparato con una pistola a piombini ad un uomo in sella alla sua bici per le strade del centro. Ieri i responsabili sono stati identificati dai carabinieri e denunciati. I fatti domenica sera.

L’accaduto

Una passeggiata in bicicletta, poi gli spari e l’uomo che resta a terra ferito. La vittima un 41enne indiano mentre i fermati sono in 4. Tra loro un minorenne e una ragazza, tutti denunciati a piede libero. Il gruppo è stato ritenuto responsabile dagli inquirenti di lesioni personali aggravate, esplosioni pericolose e porto di armi o oggetti “atti ad offendere”.

Dall’interrogatorio non sono emerse motivazioni ‘razziste’ alla base del gesto

Sono stati interrogati dai militari dell’Arma della compagnia di Terracina per comprendere i motivi del gesto che, secondo le prime indiscrezioni, non sarebbero di matrice razziale. Un gioco, forse, un modo come un altro per divertirsi. Pericoloso, irrispettoso, che avrà conseguenze importanti. Tre i pallini che erano stati esplosi con un’arma ad aria compressa. L’uomo era in sella alla sua bici in via Badino vecchia, nella zona del centro storico, quando è stato centrato dai colpi. Tanta la paura, fortunatamente le ferite sono risultati non gravi e l’uomo, dopo aver denunciato il fatto alle forze dell’ordine ed essersi fatto medicare, era tornato subito a casa.

I precedenti su cui indagano le forze dell’ordine

Ma sul fatto i carabinieri avevano aperto immediatamente le indagini per risalire ai responsabili. Fondamentali le telecamere di videosorveglianza della zona e la dichiarazione dell’uomo soprattutto per il riconoscimento dell’auto dalla quale erano stati esplosi i colpi. Quello, infatti, è stato l’elemento sul quale le forze dell’ordine si sono basate per risalire all’identità dei singoli componenti del gruppo. Come detto nessuna matrice razzista a quanto pare alla base del gesto. Ma è chiaro che gli inquirenti vorranno vederci chiaro anche in virtù dei precedenti molto simili verificatisi nelle zone limitrofe. L’ultimo in ordine di tempo, ad Aprilia, nel giorno di Ferragosto, dove un camerunense venne ferito da alcuni colpi sparati, sempre con un fucile ad aria compressa, da una finestra non troppo lontana.

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