Tanzania, oltre 130 morti nel naufragio di un traghetto. Il cordoglio di Mattarella: “Che tristezza”

Il presidente della Tanzania, John Magufuli, ha ordinato l'arresto "di tutte le persone coinvolte nella gestione del traghetto"

traghetto
LAPRESSE-XINHUA

Nairobi (LaPresse/AFP) – Oltre 130 persone sono morte nel naufragio di un traghetto nel sud del lago Vittoria, in Tanzania. Lo ha annunciato la radio pubblica TBC Taifa citando il capo della polizia Simon Sirro. Un precedente bilancio parlava di 86 morti e 40 sopravvissuti.

Il presidente della Tanzania, John Magufuli, ha ordinato l’arresto “di tutte le persone coinvolte nella gestione del traghetto” che è naufragato causando la morte di almeno 126 persone. Magufuli ha dato l’annuncio parlando all’emittente TBC One. “Sembra chiaramente che il ferry abbia superato la sua capacità” di trasporto, ha detto, parlando di “negligenza”, “gli arresti sono già cominciati”.

Il cordoglio del presidente italiano Sergio Mattarella

“Ho appreso con profonda tristezza la notizia dell’incidente che ha coinvolto il traghetto “Nyerere” nei pressi dell’isola di Ukala. In questa tragica circostanza l’Italia è vicina all’amico popolo tanzaniano, con sentimenti di profonda partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime e dei dispersi. Il nostro pensiero va anche ai feriti, cui auguriamo un pronto e completo ristabilimento. Voglia accettare, signor Presidente, l’espressione del più sincero cordoglio del popolo italiano e mio personale”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in un messaggio inviato al Presidente della Repubblica Unita di Tanzania, John Pombe Joseph Magufuli, dopo l’incidente del traghetto.

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