ROMA – “Dopo che l’Ue ha reagito alla tragedia del Covid noi siamo in una storia nuova dell’Unione in cui dovremo decidere altri strumenti e passaggi di integrazioni abbiamo bisogno della partecipazione popolare. Con la Conferenza del futuro dell’Europa dobbiamo costruire quello spazio pubblico europeo in cui non solo i governi e i membri dei parlamenti decidono sul futuro e la visione, ma in cui si rianima la partecipazione popolare, la passione per un progetto che abbiamo visto nela tragedia di quest’anno è decisivo per le sorti del nostro continente”. Così Enzo Amendola, sottosegretario di Stato agli affari europei nel governo italiano, nel corso del panel “Il futuro dell’Ue” all’evento ‘La nostra Europa, il nostro futuro’ organizzato dal Pse e dal Pd e trasmesso dalla sede di Roma dei dem. “Non torneremo più all’Europa pre-Covid, non torneremo più con quelle lentezze, con quelle difficoltà, non torneremo più a un’Europa in cui c’erano parole come austerity o mancanza di solidarietà sulle politiche migratorie – sottolinea -. Noi dobbiamo andare avanti, questo è il momento giusto in cui costruire uno spazio pubblico europeo in cui i cittadini sono protagonisti”.
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