Washington (Usa), 26 mar. (LaPresse/AFP) – L’agenzia federale americana per la protezione dei consumatori ha confermato di aver aperto un’indagine su Facebook per la possibile violazione dei suoi impegni sulla privacy e per possibili violazioni sulle norme per il consenso al trattamento di dati sensibili. La Federal Trade Commission ha acceso un faro dopo la scoperta del furto di dati di decine di milioni di utenti del social network da parte del gruppo di consulenza britannico Cambridge Analytica. La Ftc normalmente si rifiuta di commentare le proprie inchieste, ma stavolta ha fatto l’insolito passo di confermare una “indagine non pubblica” su Facebook. “La Ftc è fermamente e pienamente impegnata a utilizzare tutti i suoi strumenti per tutelare la privacy dei consumatori”, ha dichiarato il capo dell’agenzia, Tom Pahl. Le azioni di Facebook sono crollate del cinque percento oggi a seguito dell’annuncio, dopo aver perso circa il 14% nella scorsa settimana. Ora cedo il 4,61% a 152,05 dollari.