Lecce: falsi attestati per operatore socio sanitario, 5 arresti

Le ipotesi di reato contestate sono truffa aggravata, contraffazione di atti aventi valenza pubblica, falsità materiale e autoriciclaggio

Foto LaPresse

LECCE – Cinque persone sono state arrestate nell’inchiesta coordinata dalla procura di Lecce su falsi attestati per operatore socio sanitario. Gli indagati sono 17. Le ipotesi di reato contestate sono truffa aggravata, contraffazione di atti aventi valenza pubblica, falsità materiale e autoriciclaggio. I cinque arrestati sono ritenuti parte di un’associazione per delinquere finalizzata alla truffa per corsi fittizi eseguiti anche on line.

Per l’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare, firmate dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lecce, sono stati delegati i finanzieri dei comandi provinciale di Lecce e Brindisi.

L’inchiesta, chiamata ‘Attestati sterili’, in codelega con i carabinieri del Nas di Lecce scaturisce da alcune denunce presentate dai frequentanti i corsi per operatori socio sanitario e specializzati nei confronti di una fondazione nel ruolo di organizzatrice delle lezioni, con sede prima a Lecce e poi a Roma.

“La contestazione riguarda il rilascio di attestati ritenuti materialmente falsi, recanti loghi, immagini e timbri contraffatti dell’Unione Europea, delle Regioni Puglia, Abruzzo e Campania, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Ministero dello Sviluppo Economico, su tutto il territorio nazionale”, spiegano gli investigatori in una nota.

(LaPresse)

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