Accoltellato il nipote del ras Bifone

Ferito al braccio durante una rissa all’esterno della trattoria di famiglia a Casapulla

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Ancora violenza tra giovani. Dopo quanto avvenuto pochi giorni fa nella zona dell’Anfiteatro Campano, un’altra rissa si è verificata nell’hinterland sammaritano. E’ accaduto in via Fornaci a Casapulla, all’esterno di una trattoria.

Tre gli arresti. Si tratta di due 21enni, i fratelli gemelli Giovanni e Giuseppe Barracano, di Santa Maria Capua Vetere, e del classe 2000 Leon Bifone (nella foto a destra) di Portico di Caserta. Si tratta del figlio di Mario, nonché nipote del ras Antonio Bifone.
Secondo una primissima ricostruzione, la rissa è avvenuta attorno a mezzanotte. Sarebbero stati diversi i giovani coinvolti. Quando la situazione è degenerata è scattata anche la richiesta di aiuto alle forze dell’ordine. Sul posto sono immediatamente giunti i carabinieri della stazione di San Prisco, appartenenti alla Compagnia di Santa Maria Capua Vetere. I militari dell’Arma hanno bloccato i tre, che sono stati poi arrestati. Prima però, per le ferite riportate, sono stati accompagnati presso l’ospedale “Sant’Anna e San Sebatiano” di Caserta dove sono stati medicati. Il più grave è risultato proprio il 21enne di Portico di Caserta che è stato ferito da una coltellata a un braccio. Non è stato però ricoverato ma è tornato a casa. I tre arrestati sono stati posti ai domiciliari.
Secondo gli investigatori un gruppo di giovani, tra cui anche i Barracano, si sarebbero recati alla trattoria di via Appia Antica, che appartiene proprio alla famiglia Bifone, in una sorta di spedizione punitiva proprio nei confronti di Leon Bifone. Indagini in corso per identificare gli altri partecipanti alla rissa. Bifone, già sotto inchiesta per droga, è difeso dall’avvocato Angelo Raucci, mentre i fratelli Barracano da Antonio Grillo.

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