Ammazzato dai killer sotto casa, centrato al volto da 4 pallottole

Antonio Esposito

NAPOLI – Atteso sotto casa intorno alle 8.30 di ieri mattina e crivellato di colpi. E’ il destino che è stato riservato ad Antonio Esposito (nella foto), 48enne ritenuto vicino al clan Vigilia di Soccavo, raggiunto dai killer nei pressi della sua abitazione di via Pallucci, nel quartiere di Pianura. Pare che la vittima stesse per entrare in auto in compagnia della moglie. Quando ha sentito gli spari, ha provato a fuggire a piedi. I sicari, probabilmente in sella a uno scooter, l’hanno raggiunto e giustiziato.

Proiettili letali

Sono stati esplosi numerosi proiettili. Quattro hanno centrato il 48enne al volto. La donna e gli altri testimoni che hanno assistito al massacro, hanno allertato i carabinieri e i soccorsi. Ma l’uomo è morta sul colpo. Le indagini sono state affidate ai militari dell’Arma. Sono pochi i dubbi sulla matrice camorristica di un agguato portato a termine in pieno giorno. Antonio Esposito, residente nella zona delle ‘Case Gialle’, è stato ammazzato alle 8.30 di ieri mattina, quando in pratica il quartiere di Pianura è già vivo.

Camorra senza scrupoli

A poca distanza ci sono due scuole, la Russolillo e la Falcone. Tra i bambini che si portavano all’ingresso dei plessi c’è chi ha udito gli spari forte e chiaro ed è rimasto traumatizzato. A poca distanza dal luogo dell’agguato ci sono una chiesa evangelica, chiusa a quell’ora, e un negozio di riparazioni di pneumatici. Le pallottole sono state esplose quando il titolare stava alzando la serranda. Questo per dire che la camorra non ha scrupoli. I killer sono tornati ad entrare in azione in qualsiasi ora della giornata. I sicari che ieri hanno portato a termine l’esecuzione del 48enne hanno centrato la vittima, senza sbavature, Non ci sono stati altri feriti, nonostante la moglie fosse uscita di casa con il bersaglio dei killer . Il rischio che qualche pallottola destinata ad Antonio Esposito avesse potuto nuocere ad altri era altissimo a dimostrazione che la periferia Ovest è ormai abbandonata dallo Stato.

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