Bandiere blu 2021: 201 località e 81 porti premiati

I 32 criteri del programma vengono aggiornati periodicamente e quest'anno, oltre a premiare la bellezza delle acque, è stato messo al centro il tema dell'educazione ambientale e del turismo sostenibile

Foto LaPresse - Massimo Paolone

MILANO – Non solo mare, ma anche approdi turistici e laghi. Oggi sono state assegnate le Bandiere Blu 2021 dalla Foundation for Environmental Education (Fee), annunciate in conferenza telematica con i sindaci vincitori. Si tratta di 201 località rivierasche e 81 approdi turistici (in totale 416 spiagge) che prenderanno il riconoscimento in questa trentacinquesima edizione, circa al 10% delle spiagge premiate a livello mondiale.

I criteri

I 32 criteri del programma vengono aggiornati periodicamente e quest’anno, oltre a premiare la bellezza delle acque, è stato messo al centro il tema dell’educazione ambientale e del turismo sostenibile. In tale ottica sono stati inseriti alcuni indicatori specifici come per esempio la presenza di impianti di depurazione, la valorizzazione delle aree naturalistiche e la gestione dei rifiuti. Gli 81 approdi premiati dimostrano infatti che la portualità turistica ha consolidato le scelte di sostenibilità intraprese, rispondendo ai requisiti previsti per l’assegnazione internazionale. Garantendo la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale.

La classifica

Analizzando nel dettaglio i risultati ottenuti in questa edizione, si nota un trend di crescita delle località rispetto al precedente anno. Sono 6 comuni in più rispetto ai 195 dello scorso anno: 15 nuovi ingressi, 9 quelli non confermati. Quasi 100 località del Mezzogiorno al top della qualità ambientale. Come ricorda la la ministra per il Sud e la coesione territoriale di Forza Italia, Mara Carfagna.

Bandiera blu 2021

La Liguria si conferma in cima al podio con 32 località, seguita 19 località della Campania e dalle 17 della Toscana, che però ne perde 3. Proseguendo nella classifica, raggiunge i 17 riconoscimenti anche la Puglia, con tre nuovi ingressi e un’uscita. Le Marche salgono a 16, con un nuovo ingresso. Anche la Calabria va a quota 15 con due nuovi ingressi e un’uscita, mentre la Sardegna riconferma le sue 14 località (con un nuovo ingresso e un’uscita).

L’Abruzzo sale a 13 con tre nuovi ingressi. Per la prima volta in 34 anni Pescara conquista la bandiera blu per il mare, insieme a Francavilla al Mare (Chieti) e Martinsicuro (Teramo). Il Lazio arriva a 11 con due nuovi comuni, a 10 sale anche la Sicilia con due new entry. Sono riconfermate le 9 Bandiere del Veneto, così come le 7 località dell’Emilia Romagna. La Basilicata conferma le sue 5 località; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera.

Per quanto riguarda i laghi, le Bandiere arrivano a 16 dove vince il Trentino Alto Adige, che anche quest’anno può vantare ben 10 Bandiere, “perde” il Piemonte (2 uscite) e si conferma la Lombardia con Gardone Riviera.

I dati nel dettaglio

“Anche quest’anno il programma Bandiera Blu segna un incremento dei Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento, ben 201- ha detto Claudio Mazza, presidente della FEE Italia – Molti di più sono però quei Comuni che hanno scelto di intraprendere il percorso e che affianchiamo nella loro crescita. L’impegno verso la sostenibilità nella gestione del proprio territorio, la cura del turista e la sua sicurezza, l’attenzione ai servizi, uniti al grande desiderio di ripartire con la stagione turistica, fanno dei Comuni Bandiera Blu un propulsore per la ripresa del turismo italiano in questo particolare momento storico”. Anche Coldiretti parla della classifica come spinta per l’Italia. “L’aumento delle bandiere blu spinge il ritorno in Italia di 30 milioni di turisti stranieri che prima della pandemia avevano pernottato nella Penisola durante l’estate”.

(LaPresse)

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