Bce, Draghi: Serve politica monetaria paziente, persistente e prudente

Francoforte (Germania), 14 mar. (LaPresse) – Per porre fine al Qe “occorre che ci sia una condizione molto chiara”, ovvero “dobbiamo vedere un aggiustamento sostenibile nel percorso dell’inflazione verso il nostro obiettivo, ovvero un tasso vicino al 2% nel medio termine”.

Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, in un convegno a Francoforte, sottolineando che anche se l’economia si è sviluppata “in modo ancora più forte rispetto a quanto ci aspettassimo e la fiducia nell’eurozona è aumentata, non possiamo ancora dire che il lavoro sia finito”. “La nostra politica monetaria – ha continuato Draghi – dovrà dunque essere calibrata in modo da garantire che l’inflazione prosegua lungo questa strada”.

“Anche se oggi siamo più fiduciosi che in passato rispetto al fatto che l’inflazione proceda nella giusta direzione, restano rischi e incertezze”. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, in un convegno a Francoforte. “Per questo motivo – ha aggiunto il numero uno della Bce – anche una volta che le prospettive saranno meno dipendenti dal Qe, la politica monetaria dovrà essere ancora paziente, persistente e prudente, per garantire il ritorno dell’inflazione verso il nostro obiettivo”.

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