Bergamo, auto tampona uno scooter: un ragazzo morto e uno ferito gravemente

Un caso che fa commentare anche Roberto Calderoli, vice presidente del Senato

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MILANO – Tragico tamponamento ad Azzano San Paolo, sul confine con Orio al Serio, in provincia di Bergamo. Il bilancio è di un morto e di un ferito che versa in condizioni disperate. Si tratta di due ragazzi, un 21enne e un 18enne, che viaggiavano a bordo di uno scooter lungo la Cremasca. Sono stati tamponati violentemente da un’auto, nella prime ore di domenica verso le 4.30, vicino alla discoteca Setai. Sulla dinamica dei fatti, tutta ancora da chiarire, indaga la polizia stradale di Bergamo.

La dinamica dell’incidente

“Sembra che fra i tre ci fosse stata prima una lite per futili motivi”, ha riportato la stampa locale in merito al tamponamento. Ma “questo aspetto è ancora al vaglio degli investigatori. Il giovane al volante della vettura è stato arrestato”. Continuano quindi le complesse indagini per ricostruire quanto accaduto.

La tragedia in provincia di Bergamo

Un caso che fa commentare Roberto Calderoli, vice presidente del Senato: “Sono sconcertato e addolorato per la notizia terribile dei due giovanissimi ragazzi bergamaschi rimasti vittime stanotte di un tragico incidente stradale a Azzano San Paolo, travolti con il loro scooter”. Il senatore leghista esprime “dolore per la vittima e grande preoccupazione per l’altro ragazzo, in condizioni gravissime”.

Il commento del vicepresidente del Senato Calderoli

Per Calderoli “ora bisogna capire se l’uomo arrestato è un pirata della strada, pirata perché si è poi dato alla fuga, anche se dopo si è spontaneamente ma tardivamente presentato alla Polizia. E in questo caso ne risponderà in base al nuovo reato di omicidio stradale con tutte le aggravanti derivanti dalla fuga, senza contare il reato di omissione di soccorso. Se invece davvero c’è stata una discussione o una lite tra le due vittime e l’investitore, in un locale a Orio, allora la vicenda sarebbe diversa e ancora più grave. Ma di questo se ne occuperà la magistratura”.

(LaPresse/di Laura Carcano)

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