Strage nel supermercato in Texas: il bilancio finale è di 20 morti e 26 feriti

LaPresse / AFP

Il bilancio finale della sparatoria in un Walmart a El Paso, la città del candidato presidenziale Beto O’Rourke, in Texas è alto: 20 morto e 26 feriti. Una strage a sfondo razziale. L’autore è Patrick Crusius, 21 anni, che aveva già postato nel 2017 una sorta di manifesto in cui dichiarava apertamente il suo odio per gli ispanici. Si è trattata dii un’ora di terrore per i tanti clienti che in quel momento affollavano il centro commerciale. Tra le vittime anche diversi bambini.

L’autore della strage

Si tratta Patrick Crusius, 21 anni, che è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza mentre entrava nel centro commerciale in maglietta nera, pantaloni chiari occhiali e cuffie. Per la strage ha utilizzato un kalashnikov Ak-47. Le prime immagini sono state diffuse da alcuni media.

Odio raziale

Pare si tratti di una strage a sfondo razziale. L’autore aveva già postato nel 2017 una sorta di manifesto in cui dichiarava apertamente il suo odio per gli ispanici. Subito dopo i primi spari c’è stato un fuggi fuggi generale, così come riportano le immagini riprese dai presenti con gli smartphone e messe in rete . Alcuni negozianti hanno fatto subito scattare il lockdown, isolandosi così dall’intera area dello shopping center. La polizia è arrivata in forze, insieme all’Fbi e alle ambulanze, ma è passata almeno un’ora prima della cattura del sospetto attentatore.

La condanna di Trump

“Terribile sparatoria a El Paso, Texas – ha twittato Donald Trump. Le notizie sono molto brutte, molte vittime. Stiamo lavorando con le autorità statali e locali e con le forze dell’ordine. Ho parlato con il governatore promettendo il totale sostegno del governo federale. Dio sia con tutti voi!”.

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