Borsa, giornata positiva per Piazza Affari

In questo quadro, a soffrire tra le principali piazze azionarie del Vecchio continente è soltanto Londra

MILANO – Chiusura di giornata positiva per Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che segna +0,85% a quota 19.564 punti. Non sembra abbiano pesato molto sul listini europei le parole del presidente della Bce, Mario Draghi, che ha confermato come i segnali in arrivo dall’economia dell’eurozona continuino a presentarsi più deboli rispetto alle attese. Lo stesso Draghi, d’altra parte, ha sottolineato come l’ipotesi di una recessione appaia comunque improbabile per il momento.

Borsa, lo spread scende al di sotto dei 250 pb

In questo quadro, a soffrire tra le principali piazze azionarie del Vecchio continente è solo Londra, dove il Ftse100 termina la seduta in arretramento dello 0,35% a 6,.818,95 punti, mentre il Dax di Francoforte guadagna lo 0,53% a 11.130,18 punti, il Cac40 di Parigi lo 0,65% a 4.871,96 punti e l’Ibex di Madrid lo 0,23% a 9.149,80 punti. Torna sotto la soglia psicologica dei 250 punti, intanto, lo spread. A fine giornata, il differenziale tra Btp e Bund tedesco si attesta infatti a 249 punti base, col rendimento del decennale italiano al 2,67% sul mercato secondario.

Balzo dei titoli Stmicroelectronic, Telecom tenta la risalita

Alla Borsa di Milano oggi la giornata è stata scandita dal balzo di Stmicroelectronic (+10,16% a 13,76 euro), che ha presentato ricavi e utili in crescita oltre le attese per il quarto trimestre del 2018, ma ha previsto anche un rallentamento per l’inizio del 2019. In particolare il gruppo dei chip prevede per il primo trimestre dell’anno ricavi per circa 2,1 miliardi di dollari come valore intermedio, in diminuzione di circa il 5,7% rispetto allo stesso trimestre del 2018 e in calo del 20,7% rispetto al trimestre precedente.

Juventus ancora in scia positiva a Piazza Affari

Tenta di risalire la china, intanto, Telecom Italia (+1% a 0,45 euro). Indiscrezioni di stampa parlano della possibile entrata in azione di importanti fondi che potrebbero essere alleati di Elliott in vista dell’assemblea del 29 marzo. Prosegue il rally della Juventus (+1,89% a 1,56 euro), che secondo un report di Deloitte esce però dalla top ten dei club calcistici con il valore più alto al mondo. Azimut accelera (+7,60% a 10,53 euro) dopo l’annuncio di una nuova metodologia di calcolo delle commissioni variabili sui fondi lussemburghesi. In difficoltà i titoli del comparto bancario, con Ubi Banca (-2,04% a 2,3 euro) e Banco Bpm (-1,69% a 1,78 euro) tra i peggiori della seduta.

(AWE/Finanza.com)

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