Borsa, Piazza Affari apre in moderato ribasso

Intanto lo spread tra Btp e Bund si attesta a 265,4 punti base in apertura di seduta

MILANO – Piazza Affari apre in negativo. Il Ftse Mib segna un moderato ribasso dello 0,38% a 19.216,71 punti, mentre l’All-Share arretra dello 0,30% a 21.150,83 punti. Anche le principali Borse europee dovrebbero aprire gli scambi in territorio negativo, in scia ai ribassi dei listini asiatici. In una sessione orfana della borsa di Tokyo, chiusa per festività, l’azionario dell’area Asia-Pacifico si è mosso sotto la parità, scontando i dati relativi alla bilancia commerciale della Cina di dicembre. Nel mese, le esportazioni sono scese del 4,4% su base annua, soffrendo il calo mensile più forte in due mesi. Le importazioni sono calate del 7,6%, segnando il ribasso più sostenuto dal luglio del 2016.

Lo spread è a quota 265 pb

Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 265,4 punti base in apertura di seduta, col rendimento del decennale italiano al 2,87% sul mercato secondario.

Borsa, Euronext lancia l’offerta a Oslo

Intanto l’operatore europeo Euronext ha lanciato formalmente la sua offerta pubblica sulla Borsa di Oslo, già annunciata alla fine di dicembre, per 625 milioni di euro, pari a 145 corone norvegesi (circa 14,7 euro) per azione. Un prezzo, segnala lo stesso gruppo, che “rappresenta un premio del 32% sul prezzo di chiusura del 17 dicembre”. L’offerta, interamente in contanti e soggetta ad approvazioni regolamentari, rimarrà aperta fino al prossimo 11 febbraio. Per riuscire nell’acquisizione, che ha già dichiarato di avere il supporto del 50,5% degli azionisti, deve ottenere “almeno il 50,1% delle azioni rimanenti”.

Il gruppo è nato dalla fusione delle borse di Amsterdam, Bruxelles e Parigi

Il guppo dovrà inoltre ottenere l’approvazione da parte della maggioranza dei suoi soci e completare la transazione entro il prossimo 31 agosto. Nata nel 2000 dalla fusione delle borse di Amsterdam, Bruxelles e Parigi, Euronext ha acquisito la piazza di Lisbona nel 2002, prima di passare nelle mani del Nyse statunitense nel 2007. Tornata indipendente nel 2014, la società ha finalizzato lo scorso marzo l’integrazione della Borsa di Dublino.

(Lapresse/Finanza.com)

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