Brindisi, un migrante morto dopo il lavoro nei campi: a breve la restituzione della salma per il rimpatrio

Stava rientrando in bici dopo aver zappato la terra, sotto il sole, in una campagna alla periferia di Brindisi, nella frazione di Tuturano

Foto Stefano Cavicchi/LaPresse

BRINDISI – Sarà disposta nelle prossime ore la restituzione alla famiglia della salma del migrante di 27 anni, originario del Mali, Camara Fantamadi, stroncato da un malore il 24 giugno scorso. Stava rientrando in bici dopo aver zappato la terra, sotto il sole, in una campagna alla periferia di Brindisi, nella frazione di Tuturano. Il corpo senza vita è stato trovato al lato della strada da un automobilista di passaggio. Era arrivato in città tre giorni prima da Eboli (Salerno) per lavorare.

Una volta ottenuto il nulla osta dalla procura di Brindisi, il fratello del 27enne, che vive a Tuturano (Brindisi), potrà procedere al rimpatrio. Per coprire le spese necessarie alle operazioni di trasferimento della salma da Brindisi al Mali, la comunità africana della città e della provincia, rappresentata da Drissa Kone, nei giorni scorsi ha lanciato una raccolta fondi che ha permesso di raccogliere oltre 20mila euro e ha rivolto un appello per ottenere verità e giustizia.

Il denaro in più rispetto alle spese per il rimpatrio sarà destinato alla famiglia del migrante.

(LaPresse)

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