Calcio: Inter-Milan sfida scudetto a distanza. Pioli: “A Venezia per vincere”

Dopo il turno 'anomalo' dell'Epifania, con quattro match saltati a causa dei divieti delle Asl e che ora sono 'sub judice', il campionato di serie A riparte con la sfida a distanza tra l'Inter capolista e il Milan che insegue a un punto, sebbene con una partita in più.

Stefano Pioli (foto Spada LaPresse)

MILANO – Dopo il turno ‘anomalo’ dell’Epifania, con quattro match saltati a causa dei divieti delle Asl e che ora sono ‘sub judice’, il campionato di serie A riparte con la sfida a distanza tra l’Inter capolista e il Milan che insegue a un punto, sebbene con una partita in più. I nerazzurri infatti non hanno giocato a Bologna, dopo che la Ausl del capoluogo emiliano aveva bloccato la squadra di casa, e ripartono dal match casalingo contro la Lazio. I biancocelesti, reduci dal rocambolesco 3-3 all’Olimpico con l’Empoli, sono pronti a vendere cara la pelle. “Domani sarà una partita difficile e vorrei vedere il coraggio da parte della squadra di affrontare un avversario forte, che ha numeri importanti e in uno stadio difficile”, sottolinea il tecnico dei laziali, Maurizio Sarri. Ammettendo però che “la Lazio è a due facce. Mi dispiace che il risultato va ad inficiare sulla prestazione. La Lazio è stata caparbia e qualitativa contro l’Empoli producendo tanto, mi dispiace che poi il risultato condizioni la prova”. Ci sono però dei punti fermi dai quali ripartire con fiducia: “Zaccagni può diventare un giocatore fondamentale, ha avuto all’inizio dei contrattempi fisici, ma adesso sta dentro i nostri meccanismi e sta facendo benissimo. Lascia la sensazione di avere ancora ampio margine di miglioramento”.

Senza l’infortunato Acerbi il reparto arretrato è da reinventare, cosa non facile contro l’attacco della capolista. “Leiva il centrale potrebbe anche farlo, l’ho fatto in uno spezzone nella gara contro il Venezia. Radu nell’ultimo mese ci ha dato grandi segnali ed è giusto prenderlo in considerazione, Basic sta bene, non aveva problemi muscolari ma solo nella zona pubica – ha aggiunto Sarri – Il dolore si è azzerato e potrebbe essere papabile per la sfida di domani. Felipe è un giocatore fenomenale e ogni tanto deve accettare il suo difetto di ridurre in maniera drastica il suo livello”.

Mentre il tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi, non parla, a farlo è il suo rivale sulla panchina del Milan, Stefano Pioli, atteso dalla trasferta di Venezia dopo la convincente vittoria casalinga contro la Roma per 3-1. “Il Venezia – sottolinea Pioli – è una squadra veloce, tecnica, dobbiamo mettere in campo una prestazione di alto livello per cercare di vincere e proseguire il nostro percorso. Vogliamo fare tanti punti, vincere molte partite e alla fine tireremo le somme. Il gruppo ha senso di responsabilità, lavora per dare il massimo, con grande passione, sapendo che l’unione e la compattezza è la sua forza”. Sono sempre tante le aspettative sulla stella Ibrahimovic, definito “arrabbiato” per aver sbagliato il rigore contro i giallorossi: “È contento per l’apporto che ha dato contro la Roma, non può certo essere contento di aver sbagliato il rigore, ma è carico e pronto a dare il suo contributo anche domani”. Anche dal dischetto: se ci sarà un rigore e “se lui si sentirà di tirarlo, lo tirerà”.

LaPresse

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