Calcio Juve, Ramsey: “Champions è un obiettivo, ma lavoriamo sodo anche per lo scudetto”

La Champions è "sicuramente è un trofeo che vogliamo vincere. Innanzitutto bisogna lavorare sodo per vincere il campionato, perché è questo che poi ti dà la forza per affrontare delle competizioni così importanti ed entrare in Champions League.

Foto Marco Alpozzi/LaPresse

MILANO – La Champions è “sicuramente è un trofeo che vogliamo vincere. Innanzitutto bisogna lavorare sodo per vincere il campionato, perché è questo che poi ti dà la forza per affrontare delle competizioni così importanti ed entrare in Champions League. Quello che vogliamo è provare a vincere qualcosa”. Così il centrocampista della Juventus Aaron Ramsey, in un’intervista concessa a Sky Sport per ‘I Signori del Calcio’. “Per fortuna abbiamo dei giocatori incredibili in squadra e siamo pronti ad aiutarci a vicenda per raggiungere quest’obiettivo”, ha spiegato il gallese che ha poi raccontato cosa significa giocare insieme a Cristiano Ronaldo. “E’ incredibile. È un giocatore fantastico, i suoi record parlano per lui. È uno dei più grandi e giocare nella sua stessa squadra per me è un onore e un motivo d’orgoglio. Far parte della Juventus, in generale, è eccezionale, come il poter giocare con tutti i suoi calciatori. È davvero meraviglioso farne parte”.

Il traferimento

Il centrocampista è poi tornato sulla scelta di lasciare Londra per approdare a Torino: “Dopo la situazione che c’è stata all’Arsenal, la Juventus si è fatta avanti facendomi una proposta. Mi hanno voluto a tutti i costi da loro, si sono sforzati molto per avermi. Sono entusiasta di aver colto questa opportunità e sono contento di poter giocare per questa grande società, di rappresentarla e di dare il mio contributo per provare a vincere molti titoli”. Quindi ha tracciato un confronto tra calcio italiano e inglese: “La Serie A è molto più tattica rispetto alla Premier League. Molte squadre si difendono in profondità e tu devi cercare di rompere i due blocchi in modi differenti. In Premier League invece c’è più spazio, probabilmente l’intensità è leggermente maggiore perché ti devi guardare di più alle spalle. Sono rimasto impressionato dal campionato, dalla qualità e della tecnica. Spero di avere una stagione significativa”, ha aggiunto.

LaPresse

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