Calcio, Lippi: “Juve? Per vincere la Champions serve anche un po’ di fortuna”

- "E' dura poter vedere in Italia gare come quella di ieri, una quasi come quella di ieri l'ha fatta la Juve nel ritorno contro l'Atletico Madrid. In quel caso il valore aggiunto è stato Cristiano Ronaldo".

(Photo by Khaled DESOUKI / AFP)

VIAREGGIO – “E’ dura poter vedere in Italia gare come quella di ieri, una quasi come quella di ieri l’ha fatta la Juve nel ritorno contro l’Atletico Madrid. In quel caso il valore aggiunto è stato Cristiano Ronaldo”. Così Marcello Lippi, intervenuto ai microfoni di Sky a margine di un evento a Viareggio, parla dello spettacolo di ieri sera in Barcellona-Liverpool. “Messi o Ronaldo? I paragoni ci sono sempre stati. Ancora oggi ci interroghiamo chi sia stato più forte tra Maradona e Pelè”, aggiunge. L’ex ct sottolinea, però, che “il grandissimo giocatore non è mai determinante se non ha un complesso di squadra importante. Ronaldo è stato determinante nel ritorno con l’Atletico perchè ha avuto tutta la squadra attorno”.

La spiegazione

Essendo l’ultimo allenatore ad aver vinto la Champions con la Juve, inevitabile chiedere a Lippi cosa manca ai bianconeri per raggiungere l’obiettivo. “Per vincere la Champions serve prima di tutto un pizzico di fortuna in più, la Juve negli ultimi cinque anni è arrivata due volte in finale e ha perso contro grandi squadre. Quest’anno sembrava che con l’acquisto di Cristiano potesse farcela, ma poi se incontri una squadra come l’Ajax con giovani interessanti ed in più ti manca Chiellini, il ‘Ronaldo’ della difesa, Cuadrado e Douglas Costa, insomma serve anche fortuna. Quando arrivi nelle migliori otto devi avere tutti i giocatori a disposizione e al 100%”, conclude Lippi.

LaPresse

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