Calcio, Mourinho: “Roma piccolina agli occhi del potere”

"Ho parlato anche con l'arbitro, secondo me Abisso ha sbagliato".

(AP Photo/Rui Vieira, File)

ROMA – “Ho parlato anche con l’arbitro, secondo me Abisso ha sbagliato. Pensate che il trattamento che sta ricevendo Zaniolo sia lo stesso se giocasse nell’Inter, nel Milan o nella Juve? Non ha preso un rigore per tutta la stagione, non gli fischiano falli contro, prende un giallo ogni volta che apre bocca… Vi pare normale che uno come Zaniolo abbia 7 cartellini gialli e 2 rossi?”. Questo le parole di Josè Mourinho, in conferenza stampa al termine del match pareggiato con il Genoa. “Me lo ha detto lo stesso Abisso a fine partita, non l’ha insultato. Non l’ha mandato a quel paese né gli ha insultato la mamma, come nel mondo del calcio facciamo ogni minuto. Gli ho risposto che se fossi stato al suo posto, con un gol segnato e una vittoria festeggiata al 90′, avrei valutato la frustrazione per il gol annullato. Gli avrei dato il giallo, lo avrei zittito e poi spiegato che c’era fallo”, ha aggiunto Mourinho. “Pensate che quel rosso lì, un cartellino tirato fuori per dare l’esempio, lo prenderebbero Lautaro Martinez o Ibrahimovic a San Siro oppure Chiellini all’Allianz Stadium? Siamo piccolini nei confronti del potere, è vero. Abisso ha fatto bene per tutta la partita, magari in quest’ultima non ha sbagliato lui e non è colpa sua, magari è colpa dei ‘dottori’ del calcio che ora decidono le regole e decidono cos’è il calcio di oggi”, ha aggiunto.  “Abisso ha fatto una buona partita, tralasciando quest’ultima situazione, non so chi ha sbagliato in quell’occasione. Per questo motivo oggi esco di qui e non ho nulla da dire all’arbitro, ci ho parlato negli spogliatoi, non ho nessun sentimento negativo”, ha aggiunto.

LaPresse

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