Calcio, Pioli: “Juric è un tecnico che stimo. Contro il Torino sarà una sfida fisica”

"Juric è un allenatore che stimo molto. Sta facendo un ottimo lavoro. Sarà una partita fisica e sporca. Ma non ci tireremo indietro, L'anno scorso fini 7-0? Troppo lontano quel Torino".

Foto Alfredo Falcone / LaPresse31 Ottobre 2021 Roma, ItaliaSport CalcioRoma - Milan - Campionato di Calcio Serie A 2021/2022 - Stadio Olimpico di RomaNella foto: stefano pioli Photo Alfredo Falcone / LaPresseOctober 31, 2021 Rome, ItalySport SoccerRoma - Milan - Italian Football Championship League A 2021/2022 - Olympic stadium of RomeIn the pic: stefano pioli

ROMA – “Juric è un allenatore che stimo molto. Sta facendo un ottimo lavoro. Sarà una partita fisica e sporca. Ma non ci tireremo indietro, L’anno scorso fini 7-0? Troppo lontano quel Torino”. Così Stefano Pioli, tecnico del Milan, alla vigilia del match di domani contro il Torino. “Dobbiamo esaltare i nostri punti forza e coprire quelli deboli. E i nostri aspetti positivi sono sicuramente superiori”, ha aggiunto. “Contro il Bologna abbiamo fatto una buona gara ma non siamo riusciti a vincere. Dobbiamo migliorare su certi aspetti. La giornata di riposo era già in programma e la settimana di lavoro è stata fatta bene e con la giusta qualità che servirà domani sera. Il Milan segna poco? I grandi numeri ti dicono qualcosa, dobbiamo migliorare la nostra fase offensiva negli ultimi 20 metri. Si lavora su tante situazioni, su questo stiamo cercando di farlo con più attenzione”.  “Non vedo una squadra preoccupata e ansiosa. E’ normale esserlo negli ultimi 10 minuti di una partita ma non vedo una squadra preoccupata. E’ un privilegio essere qui, ci siamo e abbiamo le qualità per farlo. Nessuno l’estate scorsa pensava potessimo lottare per lo scudetto”. “Cambiare modula in fase offensiva? Noi cambiamo tantissimo di partita in partita e continueremo a farlo a seconda degli avversari che troveremo. Sarà una questione di qualità e di precisione negli ultimi metri e cercheremo di farlo da domani”, ha aggiunto.  “L’Inter, su tredici partite nel girone di ritorno, ha giocato nove volte prima del Milan? Credo sarebbe corretto che tutti giocassimo allo stesso orario ma giocare prima o dopo non fa la differenza. Se vuoi vincere lo scudetto, devi avere una mentalità vincente ma giocare allo stesso orario sarebbe la cosa migliore”.

“Se con una media di 2.4 punti in trasferta si vince lo scudetto? Bisogna fare tanti punti e vincere tante partite e credo che la squadra abbia le qualità per farlo. La partita di domani è la più importante e bisogna pensare a quella”, ha aggiunto.  “Non esistono squadre perfette. Il City aveva 12-13 punti di vantaggio sul Liverpool, domani scontro diretto con un punto di vantaggio. Tutte le squadre vivono momenti di up e down, da superare con il lavoro. Abbiamo dimostrato di poter superare le difficoltà con il gioco di squadra: è su questo che dobbiamo puntare”.

LaPresse

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