Calcio Venezia, Zanetti: “Milan forte, voglio una squadra compatta e generosa”

"Per la partita di domani ho visto i miei ragazzi sul pezzo e pronti, non ci sono nuove defezioni rispetto al match precedente quindi posso scegliere i giocatori in base al tipo di partita e non alle defezioni. Quella di Milano sarà una partita nella quale dovremo utilizzare la rabbia e lo spirito di rivincita, per fare un’altra grande prestazione".

Foto Paola Garbuio/LaPresse

MILANO – “Per la partita di domani ho visto i miei ragazzi sul pezzo e pronti, non ci sono nuove defezioni rispetto al match precedente quindi posso scegliere i giocatori in base al tipo di partita e non alle defezioni. Quella di Milano sarà una partita nella quale dovremo utilizzare la rabbia e lo spirito di rivincita, per fare un’altra grande prestazione”. Così Paolo Zanetti ha parlato oggi del prossimo match che vedrà il Venezia affrontare domani il Milan. “Sappiamo però che il Milan ad ora è la miglior squadra della A con la sua compattezza, il suo palleggio e la sua fisicità – ha aggiunto – noi dovremo essere in grado di gettare il cuore oltre l’ostacolo, perché sarebbe inutile fare 90’ da spettatori in difesa senza mai provare a giocarci le nostre carte: pensiamo a come fargli male, provando a consolidare la nostra identità. Dovremo essere bravi sia a soffrire compatti, che provare con coraggio ad attaccarli nei loro momenti di difficoltà”. Per Zanetti “la preparazione di una partita come questa è un qualcosa di unico sia sotto il lato umano che quello professionale: 4 anni fa ero l’allenatore delle giovanili della Reggiana, domani invece mi troverò a San Siro realizzando così uno dei miei sogni. Sono orgoglioso d’esserci arrivato con le mie forze, partendo dalle giovanili e proseguendo poi per C e B, ma ora voglio alzare l’asticella e puntare a qualcosa di più grande con l’idea di vivere e godermi il percorso intrapreso”. “Non credo che il Milan possa subire particolari contraccolpi dalle tante partite importanti disputate in pochi giorni, sono squadre abituate a giocare ad altissimi livelli per lunghi periodi – ha detto ancora il tecnico del Venezia – per esperienza dico che per portare a casa punti dovrà andare tutto bene”. “Dal canto nostro, in due settimane abbiamo migliorato le nostre prestazioni, ritornando ad essere una squadra compatta e coesa come lo scorso anno in B. Questo dimostra che c’è un grosso margine di miglioramento e che il nostro potenziale non è stato ancora totalmente espresso: alziamo l’asticella e lavoriamo su noi stessi”, ha concluso Zanetti.

LaPresse

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