CAPUA – L’amministrazione per il periodo estivo ha promosso l’iniziativa degli ‘svuotacantine’ al fine di agevolare i cittadini nello smaltimento di beni durevoli e ingombranti da conferire in discarica.
Le regole sono chiare: ciascun utente potrà conferire fino a un massimo di tre pezzi nei cassoni posizionati in piazza Mercato. Tuttavia c’è sempre qualcuno pronto a trasgredire. E’ quanto avvenuto nel corso di una giornata ecologica: in piazza si sono recate anche persone alla guida di camioncini e furgoni che pretendevano di sversare tutto il materiale che trasportavano, minacciando anche gli operai. Dopo aver ottenuto un rifiuto, i conducenti hanno abbandonato i rifiuti in varie zone della città, creando delle vere e proprie discariche a cielo aperto. L’amministrazione ha poi sollecitato la ditta a provvedere alla rimozione del materiale e al suo conferimento in discarica.
Ci sono zone della città dove il problema dell’abbandono dei rifiuti è molto frequente. E’ il caso del rione Madonna di Loreto, noto anche come Shangai. Il numero di abitanti abusivi che ci vive è alto, ma i pochi regolari fanno di tutto per garantire il decoro del complesso immobiliare e sono rispettosi delle regole della raccolta differenziata e delle altre iniziative a tutela dell’ambiente. Non si esclude che l’amministrazione possa valutare di programmare una sorta di censimento per accertare quanti hanno realmente i requisiti per poter occupare un alloggio del complesso immobiliare. I cittadini da tempo stanno chiedendo che si faccia chiarezza su tali situazioni e che le case vengano attribuite a chi ne ha realmente diritto, in modo da favorire una convivenza civile e rispettosa delle regole, elemento indispensabile per la riqualificazione del rione. L’iniziativa dello “svuotacantine” e le problematiche legate all’abbandono dei rifiuti nel rione Shangai sono due facce della stessa medaglia: entrambe richiedono un’attenzione costante e una collaborazione attiva tra amministrazione e cittadini.
