Cercasi scuole amiche del clima

Riparte ‘Bike to School Napoli’: orde di baby ciclisti che scelgono la bici al posto dell’auto

NAPOLI – Torna più in forma che mai il “Bike to School Napoli”, la lodevole iniziativa che punta ad educare gli alunni alla mobilità sostenibile e ciclistica. Con il patrocinio morale del Comune di Napoli, la campagna parte in questo momento dell’anno per uno scopo preciso. Quello, cioè, di spingere nella direzione ‘green’ quante più famiglie possibile nel momento ‘clou’ delle iscrizioni per il nuovo anno scolastico. Tutte le mamme e i papà alla ricerca del miglior istituto per i propri figli potranno così fare una scelta a 360 gradi, comprendendo, dunque, anche la sensibilità ambientale della scuola individuata per l’istruzione dei ragazzi.
“Bike to School Napoli” si rivolge a tanti punti della città. Diversi sono i quartieri attraversati dall’esercito di piccoli ciclisti, dal centro città fino alla periferia, con il coinvolgimento in rete di diverse istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.

Le scuole che finora hanno aderito al progetto sono, per quanto riguarda la I Municipalità, il Liceo Scientifico G. Mercalli (i cui raduni partono dalle 7 e 30 da piazza Salvatore di Giacomo, piazza Garibaldi, piazza Bovio, via Manzoni nei presso della funicolare, via Petrarca, via Cilea, Corso Vittorio Emanuele, vicino alla Funicolare Centrale, e alle 7 e 45 da piazza Sannazzaro). Per la VII Municipalità, faro ‘green’ è la scuola IC Pertini 87 D. Guanella, mentre sul territorio di Scampia brilla il circolo didattico 5 Eugenio Montale. Sulla X Municipalità aderisce alla campagna invece l’Istituto Madonna Assunta, (raduno alle 7 e 55 in piazza Italia e da Pozzuoli via Napoli). Scuole di ciclisti sono inoltre il Liceo Classico Vittorio Emanuele, la Scuola media Giacinto Gigante e la Scuola media Belvedere.

Per quanto riguarda gli orari dei raduni si tratta naturalmente di indicazioni flessibili: contattando il referente ci si accorda di volta in volta sui vari appuntamenti giornalieri. Come ogni iniziativa sicura che si rispetti, poche e buone le regole comportamentali da seguire. Innanzitutto, l’uso del casco e la verifica, qualche giorno prima dell’evento, dello stato di efficienza e funzionamento della bicicletta. I ciclisti dovranno portare i propri libri all’interno di uno zainetto (bandita la tracolla), e ad ogni partecipante è richiesta una conoscenza completa del vigente codice stradale. Come aderire alla rete? Tramite segnalazione spontanea alla pagina Facebook “Bike to School Napoli” o all’indirizzo mail biketoschoolnapoli@gmail.com. I social in questo senso giocano un ruolo fondamentale: la campagna “Scuole bike friendly cercasi” si propone infatti di costituire una rete di scuole “amiche della bici” che organizzano esperienze di Bike To School o almeno che predispongano spazi o rastrelliere idonee al deposito di biciclette personali utilizzate negli spostamenti bike to school e bike to work.

“Si tratta di un movimento nato con altre città grazie alla forte volontà del collega Renato Casolaro della scuola di Scampia”, afferma soddisfatta Laura Saffiotti, “Teachers For Future” nonché insegnante che aderisce all’iniziativa con i suoi alunni del Liceo Mercalli, “insieme al Mirandoli di Frattamaggiore, l’unico liceo di Napoli con gruppi organizzati di ‘bikers’”. Non dimentichiamoci”, sottolinea la prof Saffiotti, “l’importanza delle rastrelliere: che le scuole mettano a disposizione degli spazi in cui i ragazzi possano lasciare la propria bicicletta”.

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